Il riconoscimento e la valorizzazione dell’umano rappresentano il nucleo centrale del contratto sociale a cui fa riferimento il rapporto Unesco “Reimagining our Futures together: A new social Contract for Education”. La scuola di oggi, perciò, è chiamata a mettere in pratica quanto previsto nel rapporto attraverso sperimentazioni pedagogico-didattiche nuove con lo scopo di promuovere l’evoluzione dell’essere umano in tutte le sue forme, attraverso lo sviluppo di tratti di personalità che non sono predeterminati, ma largamente flessibili e influenzabili dall’intervento educativo [...] la cui importanza si è mostrata in modo inequivocabile nelle lezioni a distanza durante la crisi pandemica causata dal Covid-19 (Chiosso et al., 2021, pp. 13-14). È noto che l’interazione che esplora la dimensione dell’interattività e il confronto virtuale tra alunni possa facilitare lo sviluppo di competenze non cognitive (Zhang, 2016) che possono rivelarsi utili per i soggetti per inserirsi meglio nella società e contribuire al suo sviluppo (Liesa-Orús et al., 2020). Il contributo ha lo scopo di indagare quali competenze non cognitive hanno potuto sviluppare soggetti portatori di culture differenti, appartenenti ad alcune classi di due scuole della città di Taranto, attraverso una esperienza formativa di confronto virtuale in tempo di pandemia che ha utilizzato uno studio di caso per descrivere le modalità di interazione e collaborazione virtuale ed evidenziare l’impatto sociale che ha prodotto

Sviluppare competenze non cognitive attraverso un’esperienza di confronto virtuale tra alunni di due scuole della città di Taranto in tempo di pandemia

Giuseppe Liverano
2022-01-01

Abstract

Il riconoscimento e la valorizzazione dell’umano rappresentano il nucleo centrale del contratto sociale a cui fa riferimento il rapporto Unesco “Reimagining our Futures together: A new social Contract for Education”. La scuola di oggi, perciò, è chiamata a mettere in pratica quanto previsto nel rapporto attraverso sperimentazioni pedagogico-didattiche nuove con lo scopo di promuovere l’evoluzione dell’essere umano in tutte le sue forme, attraverso lo sviluppo di tratti di personalità che non sono predeterminati, ma largamente flessibili e influenzabili dall’intervento educativo [...] la cui importanza si è mostrata in modo inequivocabile nelle lezioni a distanza durante la crisi pandemica causata dal Covid-19 (Chiosso et al., 2021, pp. 13-14). È noto che l’interazione che esplora la dimensione dell’interattività e il confronto virtuale tra alunni possa facilitare lo sviluppo di competenze non cognitive (Zhang, 2016) che possono rivelarsi utili per i soggetti per inserirsi meglio nella società e contribuire al suo sviluppo (Liesa-Orús et al., 2020). Il contributo ha lo scopo di indagare quali competenze non cognitive hanno potuto sviluppare soggetti portatori di culture differenti, appartenenti ad alcune classi di due scuole della città di Taranto, attraverso una esperienza formativa di confronto virtuale in tempo di pandemia che ha utilizzato uno studio di caso per descrivere le modalità di interazione e collaborazione virtuale ed evidenziare l’impatto sociale che ha prodotto
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