In pieno Novecento l’eredità lasciata da Leonardo da Vinci viene acquisita e fecondamente declinata da Leonardo Sinisgalli che, sedotto dal mito umanistico dell’uomo universale, interpreta in modo originale la civiltà delle macchine, stabilendo un nesso diretto con il genio del quindicesimo secolo. A legare i due autori è la dimensione di una personalità polivalente in cui la cultura umanistica e quella scientifica vengono a compenetrarsi in forma unitaria. In tale prospettiva, assume rilievo una serie di scritti su Leonardo (di cui in questa sede non può che essere presa in esame una modesta porzione), pubblicati da Sinisgalli in volume e nelle riviste «Pirelli» e «Civiltà delle Macchine» nelle quali ampio spazio è riservato alla figura dello scienziato umanista. Tutte attestazioni che scoprono una evidente consonanza di poetica tra i due e che, a distanza di secoli, rinnovano il miracolo del produttivo rapporto tra esprit de géométrie ed esprit de finesse.
«La metrica del volo»: Sinisgalli e Leonardo da Vinci
Giulia Dell'Aquila
2022-01-01
Abstract
In pieno Novecento l’eredità lasciata da Leonardo da Vinci viene acquisita e fecondamente declinata da Leonardo Sinisgalli che, sedotto dal mito umanistico dell’uomo universale, interpreta in modo originale la civiltà delle macchine, stabilendo un nesso diretto con il genio del quindicesimo secolo. A legare i due autori è la dimensione di una personalità polivalente in cui la cultura umanistica e quella scientifica vengono a compenetrarsi in forma unitaria. In tale prospettiva, assume rilievo una serie di scritti su Leonardo (di cui in questa sede non può che essere presa in esame una modesta porzione), pubblicati da Sinisgalli in volume e nelle riviste «Pirelli» e «Civiltà delle Macchine» nelle quali ampio spazio è riservato alla figura dello scienziato umanista. Tutte attestazioni che scoprono una evidente consonanza di poetica tra i due e che, a distanza di secoli, rinnovano il miracolo del produttivo rapporto tra esprit de géométrie ed esprit de finesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.