A distanza di poche ore, la Cassazione ha adottato due decisioni, apparentemente antitetiche, come sembrerebbe per l’esito dei rispettivi giudizi di legittimità, ma che hanno come comune denominatore l’aver invocato il principio del legittimo affidamento per riconoscere o negare la tutela dell’assicurato di fronte ad errori commessi dall’INPS, il che consente una breve riflessione sui limiti di tutelabilità del legittimo affidamento nel rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione, e nello specifico tra INPS ed assicurato nell’ambito del rapporto giuridico previdenziale.

I confini del legittimo affidamento di fronte agli errori commessi dall'INPS

Garofalo C
2016-01-01

Abstract

A distanza di poche ore, la Cassazione ha adottato due decisioni, apparentemente antitetiche, come sembrerebbe per l’esito dei rispettivi giudizi di legittimità, ma che hanno come comune denominatore l’aver invocato il principio del legittimo affidamento per riconoscere o negare la tutela dell’assicurato di fronte ad errori commessi dall’INPS, il che consente una breve riflessione sui limiti di tutelabilità del legittimo affidamento nel rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione, e nello specifico tra INPS ed assicurato nell’ambito del rapporto giuridico previdenziale.
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