Questo contributo intende offrire una prima ricostruzione di quanto accadde nella Biblioteca provinciale di Potenza durante gli ultimi anni del fascismo; la città, come quasi tutto il territorio lucano, venne utilizzata come una destinazione di internamento politico e razziale per le persone considerate indesiderabili e gli oppositori del regime, alcuni dei quali, tra il 1940 e il 1943, frequentarono la biblioteca piuttosto assiduamente, facendone anche un luogo di incontro. Muovendo dall’identificazione di alcuni dei protagonisti, noti e meno noti, di questa vicenda, si è voluto comprendere come, da lettori, usassero la biblioteca, con l’obiettivo di restituire la memoria di quanto avvenne nella Provinciale nel momento storico individuato.
Internati in biblioteca e biblioteche al confino: i lettori della Biblioteca provinciale di Potenza tra il 1940 e il 1943
Trombone A
2020-01-01
Abstract
Questo contributo intende offrire una prima ricostruzione di quanto accadde nella Biblioteca provinciale di Potenza durante gli ultimi anni del fascismo; la città, come quasi tutto il territorio lucano, venne utilizzata come una destinazione di internamento politico e razziale per le persone considerate indesiderabili e gli oppositori del regime, alcuni dei quali, tra il 1940 e il 1943, frequentarono la biblioteca piuttosto assiduamente, facendone anche un luogo di incontro. Muovendo dall’identificazione di alcuni dei protagonisti, noti e meno noti, di questa vicenda, si è voluto comprendere come, da lettori, usassero la biblioteca, con l’obiettivo di restituire la memoria di quanto avvenne nella Provinciale nel momento storico individuato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.