Teachers’ implicit theories and their impact on educational opportunities of gifted students|TEORIE IMPLICITE DEGLI INSEGNANTI E IMPATTO SULLE OPPORTUNITÀ EDUCATIVE DEGLI ALUNNI PLUSDOTATI

Il lavoro di Cornoldi (2020), adottando un modello gerarchico dell’intelligenza per spiegare il fenomeno della plusdotazione intellettiva, offre una chiave di lettura utile a far chiarezza sull’eterogeneità dei profili di funzionamento dei bambini plusdotati (Vogl e Preckel, 2014). Fra i punti di forza del modello proposto, oltre a considerare la specifica rilevanza dei domini e il grado di controllo operato su di essi dalle abilità mentali generali, si può sicuramente identificare l’interazione fra le abilità cognitive, i fattori emotivo-metacognitivi e l’ambiente socioculturale. In particolare, in un’ottica sistemico-evolutiva, i fattori relazionali e contestuali, unitamente a quelli genetici, sembrano assumere un ruolo critico nel favorire l’espressione del genio: perché il suo talento possa svilupparsi è necessario, infatti, poter contare su processi relazionali e contesti appropriati che sappiano coltivarlo e valorizzarlo.