Scopo della comunicazione è quello di descrivere una sperimentazione didattica promossa dal gruppo di ricerca di Didattica della Matematica dell’Università di Salerno che parte dal prossimo anno scolastico con l’istituzione dei primi quattro licei matematici, rispettivamente due in provincia di Avellino e due in quella di Salerno. Il liceo matematico, che fonda le sue radici dottrinali sulle idee filosofiche postmoderne in didattica della matematica, sposa parte del programma educativo riconducibile alla teoria della complessità di E. Morin e si articola in corsi aggiuntivi di approfondimento rispetto ai normali corsi scolastici, tesi ad ampliare la formazione dell’allievo, al fine di svilupparne le capacità critiche e l’attitudine alla ricerca scientifica. I corsi che si avvalgono del contributo didattico e scientifico di docenti sia interni al Dipartimento che esterni di assoluto rilievo del panorama scientifico nazionale, tendono ad Potenziare i punti di contatto tra la matematica e le altre ‘culture’. In particolare si analizza il rapporto della matematica con la letteratura, la storia, la filosofia, così come con la chimica e la biologia, rilanciando il ruolo che la matematica ha avuto nei secoli nel contesto sociale. Lo scopo è quello di offrire allo studente saperi e competenze affini alla matematica,per potersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. Sono previste, sin dal primo anno, ore aggiuntive di logica al fine di affrontare delle situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati, oltre a vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie ed altrui in molteplici contesti, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. L’accesso ai corsi del liceo matematico si consegue in prima superiore attraverso una selettiva prova d’accesso e il requisito richiesto per frequentare i corsi degli anni successivi è che la media conseguita dall’alunno nell’anno precedente sia non inferiore ad una votazione stabilita dalla singola scuola. Gli alunni che non conseguono la media richiesta non potranno seguire i corsi negli anni successivi.

Liceo matematico: una proposta didattica

CAPONE, Roberto;
2015-01-01

Abstract

Scopo della comunicazione è quello di descrivere una sperimentazione didattica promossa dal gruppo di ricerca di Didattica della Matematica dell’Università di Salerno che parte dal prossimo anno scolastico con l’istituzione dei primi quattro licei matematici, rispettivamente due in provincia di Avellino e due in quella di Salerno. Il liceo matematico, che fonda le sue radici dottrinali sulle idee filosofiche postmoderne in didattica della matematica, sposa parte del programma educativo riconducibile alla teoria della complessità di E. Morin e si articola in corsi aggiuntivi di approfondimento rispetto ai normali corsi scolastici, tesi ad ampliare la formazione dell’allievo, al fine di svilupparne le capacità critiche e l’attitudine alla ricerca scientifica. I corsi che si avvalgono del contributo didattico e scientifico di docenti sia interni al Dipartimento che esterni di assoluto rilievo del panorama scientifico nazionale, tendono ad Potenziare i punti di contatto tra la matematica e le altre ‘culture’. In particolare si analizza il rapporto della matematica con la letteratura, la storia, la filosofia, così come con la chimica e la biologia, rilanciando il ruolo che la matematica ha avuto nei secoli nel contesto sociale. Lo scopo è quello di offrire allo studente saperi e competenze affini alla matematica,per potersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. Sono previste, sin dal primo anno, ore aggiuntive di logica al fine di affrontare delle situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati, oltre a vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie ed altrui in molteplici contesti, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. L’accesso ai corsi del liceo matematico si consegue in prima superiore attraverso una selettiva prova d’accesso e il requisito richiesto per frequentare i corsi degli anni successivi è che la media conseguita dall’alunno nell’anno precedente sia non inferiore ad una votazione stabilita dalla singola scuola. Gli alunni che non conseguono la media richiesta non potranno seguire i corsi negli anni successivi.
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