La proposta pedagogica di Paolo Freire ha segnato profondamente non solo l’educazione degli adulti. Essa può rileggersi criticamente anche in riferimento all’educazione interculturale dei piccoli e richiamando due concetti portanti del discorso freiriano: “coscienza” e "coscientizzazione”. Sulla base dei due concetti nasce il progetto di ricerca didattica Scritture bambine con lo scopo di creare ponti fra le scuole delle periferie urbane, quelle dei quartieri a rischio della città di Bari, San Paolo ed Enziteto, e le scuole di periferia del mondo, quelle dei luoghi ove si fa educazione nonostante: le missioni saveriane del Congo. L’obiettivo è stato di dar voce alla marginalità, all’eccentricità, intesa proprio come “distanza dal centro” opulento e comunque infinitamente più agiato delle mille periferie del terzo e quarto mondo. Il progetto, nato dalla collaborazione del Dipartimento di Scienze della Formazione, psicologia, comunicazione dell’Università degli Studi Bari Aldo Moro con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, ha coinvolto cinque Istituti Compresivi e due Circoli Didattici di Bari aggregati nella Rete Cooperativa di Scuole (rete nata negli anni Ottanta per iniziativa di una maestra di scuole di frontiera, Francesca Caffiero) e l’Istituto Karibu di Panzi, Congo in un percorso di ricerca-formazione di matrice collaborativa al fine di promuovere la sperimentazione dell’approccio autobiografico con soggetti in età evolutiva .

Echi di Freire nel progetto didattico Scritture bambine

Perla, L.
2022-01-01

Abstract

La proposta pedagogica di Paolo Freire ha segnato profondamente non solo l’educazione degli adulti. Essa può rileggersi criticamente anche in riferimento all’educazione interculturale dei piccoli e richiamando due concetti portanti del discorso freiriano: “coscienza” e "coscientizzazione”. Sulla base dei due concetti nasce il progetto di ricerca didattica Scritture bambine con lo scopo di creare ponti fra le scuole delle periferie urbane, quelle dei quartieri a rischio della città di Bari, San Paolo ed Enziteto, e le scuole di periferia del mondo, quelle dei luoghi ove si fa educazione nonostante: le missioni saveriane del Congo. L’obiettivo è stato di dar voce alla marginalità, all’eccentricità, intesa proprio come “distanza dal centro” opulento e comunque infinitamente più agiato delle mille periferie del terzo e quarto mondo. Il progetto, nato dalla collaborazione del Dipartimento di Scienze della Formazione, psicologia, comunicazione dell’Università degli Studi Bari Aldo Moro con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, ha coinvolto cinque Istituti Compresivi e due Circoli Didattici di Bari aggregati nella Rete Cooperativa di Scuole (rete nata negli anni Ottanta per iniziativa di una maestra di scuole di frontiera, Francesca Caffiero) e l’Istituto Karibu di Panzi, Congo in un percorso di ricerca-formazione di matrice collaborativa al fine di promuovere la sperimentazione dell’approccio autobiografico con soggetti in età evolutiva .
2022
9788867608737
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/381542
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