Human Rights Education: l’esperienza in Uniba

A livello internazionale è fortemente avvertita l’esigenza di creare piste di lavoro incentrate sulla prevenzione e sul contrasto alle narrazioni d’odio online (Hate speech online). Partendo dall’idea che la vera prevenzione si realizzi con una formazione adeguata tra i banchi di scuola, nell’ottica di aumentarne l’impatto e all’interno della cornice del Faculty Development, nel presente contributo si condividono i primi risultati del laboratorio di Human Rights Education realizzato specificatamente per sensibilizzare futuri docenti e futuri educatori nei due corsi di laurea dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: LM-85bis e L-19. In questa sede si presentano i risultati della ricerca esplorativa iniziale volta ad indagare le percezioni dei 400 studenti coinvolti sul fenomeno dell’hate speech online. Le prime risultanze hanno evidenziato che sebbene gli studenti abbiano conoscenza degli strumenti di segnalazione dei contenuti inappropriati e abbiano esperienza di HSo, non sappiano affrontarlo e preferiscano ignorare il contenuto.

The requirement to create tracks focused on preventing and countering hate speech online is recognized at the international level. Starting from the idea that true prevention is achieved through adequate training in the classroom, to increase their impact and within the framework of Faculty Development, this paper shares the first results of the Human Rights Education workshop, specifically designed to raise the awareness of future teachers and educators from LM-85bis and L-19 degree courses of the University of Bari. Here we present the results of exploratory research aimed at investigating the perceptions of the 400 students involved on the phenomenon of hate speech online. The first findings highlighted that although students are familiar with the tools for reporting inappropriate content and have experience with HSo, they are not equipped to deal with the phenomenon and prefer to ignore it.