Nel contributo si analizza il rapporto di Leonardo Sinisgalli con le città in cui è vissuto, a partire da alcuni dei tanti riferimenti ad esse contenuti in versi e prose. La scoperta della grande città avviene da parte del poeta ingegnere negli anni universitari a Roma e poi in quelli del lavoro tra Milano e Roma presso importanti aziende italiane. Già dalla fine degli anni Venti, suggestioni di forte impatto provengono a Sinisgalli da ambienti culturali di sofisticata modernità che, pur coinvolgendolo instancabilmente in stimolanti percorsi e avventure intellettuali, non sbiadiscono la memoria del paese, cui rimane fedele fino all’ultimo per quei preziosi valori di umanità che le ragioni del progresso potrebbero accantonare.
"La poesia dell'urbanistica": Leonardo Sinisgalli e la città
Giulia Dell'Aquila
2021-01-01
Abstract
Nel contributo si analizza il rapporto di Leonardo Sinisgalli con le città in cui è vissuto, a partire da alcuni dei tanti riferimenti ad esse contenuti in versi e prose. La scoperta della grande città avviene da parte del poeta ingegnere negli anni universitari a Roma e poi in quelli del lavoro tra Milano e Roma presso importanti aziende italiane. Già dalla fine degli anni Venti, suggestioni di forte impatto provengono a Sinisgalli da ambienti culturali di sofisticata modernità che, pur coinvolgendolo instancabilmente in stimolanti percorsi e avventure intellettuali, non sbiadiscono la memoria del paese, cui rimane fedele fino all’ultimo per quei preziosi valori di umanità che le ragioni del progresso potrebbero accantonare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.