Il tema della periferia rappresenta un elemento centrale di approfondimento della disciplina ad indirizzo urbanistico-architettonico e, più in generale, negli studi sul territorio e di riorganizzazione complessiva del sistema urbano. In tale contesto, il mutamento delle condizioni economiche, politiche, sociali e tecnologiche, da un lato, e il processo di globalizzazione dall’altro, hanno generato importanti cambiamenti nel tessuto urbano e nella struttura del territorio, con la conseguente dismissione di vaste aree industriali e periferiche delle città (Gargiulo, Davino, 2001). Tale approccio di analisi considera lo spazio collettivo nel suo duplice obiettivo: come spazio di recupero del patrimonio architettonico di tipo industriale e come spazio di integrazione dei rapporti sociali; quindi, in termini di creazione di aree adibite alle attività culturali e sociali (come ad esempio, i laboratori urbani). Senza dubbio, il tema della riqualificazione urbana è direttamente riconducibile alle politiche di sostenibilità e si inserisce nel più ampio dibattito sul metabolismo lineare (inteso come la capacità dell’uomo di trasformare le risorse in rifiuti) e sul metabolismo circolare (inteso come la capacità di riciclare i rifiuti stessi per trasformarli nuovamente in risorse. Tali processi, pertanto, sono in grado di generare nuova vita per le città e nuova vita per le periferie.
URBAN SOCIAL INNOVATION: RIQUALIFICAZIONE E RI-USO DEGLI SPAZI INDUSTRIALI. BUONE PRATICHE E POLITICHE SOSTENIBILI IN PUGLIA.
Crovella Tiziana
2016-01-01
Abstract
Il tema della periferia rappresenta un elemento centrale di approfondimento della disciplina ad indirizzo urbanistico-architettonico e, più in generale, negli studi sul territorio e di riorganizzazione complessiva del sistema urbano. In tale contesto, il mutamento delle condizioni economiche, politiche, sociali e tecnologiche, da un lato, e il processo di globalizzazione dall’altro, hanno generato importanti cambiamenti nel tessuto urbano e nella struttura del territorio, con la conseguente dismissione di vaste aree industriali e periferiche delle città (Gargiulo, Davino, 2001). Tale approccio di analisi considera lo spazio collettivo nel suo duplice obiettivo: come spazio di recupero del patrimonio architettonico di tipo industriale e come spazio di integrazione dei rapporti sociali; quindi, in termini di creazione di aree adibite alle attività culturali e sociali (come ad esempio, i laboratori urbani). Senza dubbio, il tema della riqualificazione urbana è direttamente riconducibile alle politiche di sostenibilità e si inserisce nel più ampio dibattito sul metabolismo lineare (inteso come la capacità dell’uomo di trasformare le risorse in rifiuti) e sul metabolismo circolare (inteso come la capacità di riciclare i rifiuti stessi per trasformarli nuovamente in risorse. Tali processi, pertanto, sono in grado di generare nuova vita per le città e nuova vita per le periferie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.