L’esigenza di costruire un dispositivo euristico e diagnostico, preliminare e aggiornabile, per l’indagine archeologica dei territori di Acquaviva delle Fonti (BA) e Ginosa (TA) ha suggerito di avviare raccolta sistematica e revisione critica di dati editi e di storiografia locale in relazione al comparto considerato. L’integrazione di notizie censite ed evidenze rilevate consente di tracciare il profilo insediativo del periodo esteso tra Preistoria e Altomedioevo, misurando l’interazione – interessante e feconda, ma non sempre irenica – tra ascendenza indigena e innesti allogeni; valorizzando una trama di consapevolezza finora ridotta ancorché di estremo interesse; indicando il percorso per mirati approfondimenti contestuali. La disomogenea consistenza documentaria ha evidenziato la necessità di inquadrare i dati entro una matrice logica capace di standardizzare forma redazionale e contenuto storico, senza negarne la intrinseca gerarchia nel potenziale conoscitivo e la diversa capacità informativa. Questo progetto, appena intrapreso, intende dunque contribuire a sollecitare un solido dialogo tra Enti Territoriali e Istituzioni preposte alla ricerca e alla tutela, così da impostare apparati condivisi e strumenti aperti di archiviazione e gestione delle conoscenze; da concordare buone pratiche nella pianificazione strategica territoriale; da sostenere presso le comunità locali forme opportune di comprensione diffusa e consapevolezza identitaria del patrimonio culturale.
Archeologia dei paesaggi nella Murgia meridionale: contesti di studio
Fioriello, Custode Silvio
;
2021-01-01
Abstract
L’esigenza di costruire un dispositivo euristico e diagnostico, preliminare e aggiornabile, per l’indagine archeologica dei territori di Acquaviva delle Fonti (BA) e Ginosa (TA) ha suggerito di avviare raccolta sistematica e revisione critica di dati editi e di storiografia locale in relazione al comparto considerato. L’integrazione di notizie censite ed evidenze rilevate consente di tracciare il profilo insediativo del periodo esteso tra Preistoria e Altomedioevo, misurando l’interazione – interessante e feconda, ma non sempre irenica – tra ascendenza indigena e innesti allogeni; valorizzando una trama di consapevolezza finora ridotta ancorché di estremo interesse; indicando il percorso per mirati approfondimenti contestuali. La disomogenea consistenza documentaria ha evidenziato la necessità di inquadrare i dati entro una matrice logica capace di standardizzare forma redazionale e contenuto storico, senza negarne la intrinseca gerarchia nel potenziale conoscitivo e la diversa capacità informativa. Questo progetto, appena intrapreso, intende dunque contribuire a sollecitare un solido dialogo tra Enti Territoriali e Istituzioni preposte alla ricerca e alla tutela, così da impostare apparati condivisi e strumenti aperti di archiviazione e gestione delle conoscenze; da concordare buone pratiche nella pianificazione strategica territoriale; da sostenere presso le comunità locali forme opportune di comprensione diffusa e consapevolezza identitaria del patrimonio culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.