Fin dall'introduzione della disciplina nel 2003, le prestazioni occasionali di tipo accessorio hanno attirato l'interesse della dottrina soprattutto per l'assenza di riferimenti normativi idonei a chiarirne la natura giuridica subordinata o autonoma. La sentenza della Corte d'Appello di Roma offre interessanti spunti di riflessione non solo perché costituisce una delle rarissime decisioni in materia, ma anche in ragione del fatto che neanche l'espunzione dell'istituto nel 2017 ha posto fine alla questione qualificatoria che, infatti, si è ripresentata rispetto al contratto di prestazione occasionale, successore storico-funzionale del lavoro accessorio.
Lavoro accessorio, prestazioni occasionali e qualificazione del rapporto
Stefano Caffio
2019-01-01
Abstract
Fin dall'introduzione della disciplina nel 2003, le prestazioni occasionali di tipo accessorio hanno attirato l'interesse della dottrina soprattutto per l'assenza di riferimenti normativi idonei a chiarirne la natura giuridica subordinata o autonoma. La sentenza della Corte d'Appello di Roma offre interessanti spunti di riflessione non solo perché costituisce una delle rarissime decisioni in materia, ma anche in ragione del fatto che neanche l'espunzione dell'istituto nel 2017 ha posto fine alla questione qualificatoria che, infatti, si è ripresentata rispetto al contratto di prestazione occasionale, successore storico-funzionale del lavoro accessorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.