Tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile indicati nel programma d’azione Agenda 2030, la riduzione degli sprechi alimentari rappresenta senza dubbio una sfida ambiziosa. A fronte delle stime delle Nazioni Unite che riferiscono dell’incremento della popolazione mondiale che patisce la fame e della diseguale distribuzione del cibo a livello globale, il documento stabilisce l’obbiettivo di ridurre del 50 % entro il 2030 gli sprechi alimentari pro capite a livello di vendita al dettaglio e di ridurre le perdite alimentari lungo le fasi della produzione e della distribuzione. Gli obiettivi di riduzione degli sprechi alimentari che nello scenario europeo passano attraverso la costruzione di un modello di economia circolare, dovranno necessariamente confrontarsi con le problematiche specifiche della filiera agroalimentare, al fine di raggiungere l’efficienza della stessa in un mercato fortemente concorrenziale. Sul piano nazionale, l’intervento normativo di contrasto allo spreco alimentare resta orientato alla promozione del dono, senza intervenire sulle cause della produzione di spreco.

La problematica dello spreco alimentare nella filiera agroalimentare

Laura Costantino
2020-01-01

Abstract

Tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile indicati nel programma d’azione Agenda 2030, la riduzione degli sprechi alimentari rappresenta senza dubbio una sfida ambiziosa. A fronte delle stime delle Nazioni Unite che riferiscono dell’incremento della popolazione mondiale che patisce la fame e della diseguale distribuzione del cibo a livello globale, il documento stabilisce l’obbiettivo di ridurre del 50 % entro il 2030 gli sprechi alimentari pro capite a livello di vendita al dettaglio e di ridurre le perdite alimentari lungo le fasi della produzione e della distribuzione. Gli obiettivi di riduzione degli sprechi alimentari che nello scenario europeo passano attraverso la costruzione di un modello di economia circolare, dovranno necessariamente confrontarsi con le problematiche specifiche della filiera agroalimentare, al fine di raggiungere l’efficienza della stessa in un mercato fortemente concorrenziale. Sul piano nazionale, l’intervento normativo di contrasto allo spreco alimentare resta orientato alla promozione del dono, senza intervenire sulle cause della produzione di spreco.
2020
978-88-9391-948-7
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