L’attuale crisi pandemica dovuta al Covid-19 ha comportato nella pubblica amministra-zione un ampio ricorso al lavoro agile (o smart working), che ha rappresentato non solo una forma organizzativa flessibile del lavoro, ma lo strumento indispensabile per la tute-la della salute del lavoratore, così come di tutta la comunità. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di soffermarsi sugli impatti e le conseguenze dell’introduzione dello smart working nella p.a. italiana. Nello specifico, il lavoro si sofferma sull’analisi di un caso studio, individuato nel Comune di Bari, dove l’introduzione del lavoro agile è stata analizzata sia in termini di cambiamento organizzativo, sia di conseguenze economiche e di impatto sull’efficienza ed efficacia gestionali, misurate in particolare attraverso l’impatto sulla performance individuale ed organizzativa.
Il lavoro agile come strumento di gestione della crisi nella PA: impatti e conseguenze
Badia, Francesco;Ricciardi, Francesca
2020-01-01
Abstract
L’attuale crisi pandemica dovuta al Covid-19 ha comportato nella pubblica amministra-zione un ampio ricorso al lavoro agile (o smart working), che ha rappresentato non solo una forma organizzativa flessibile del lavoro, ma lo strumento indispensabile per la tute-la della salute del lavoratore, così come di tutta la comunità. Il presente lavoro si pone l’obiettivo di soffermarsi sugli impatti e le conseguenze dell’introduzione dello smart working nella p.a. italiana. Nello specifico, il lavoro si sofferma sull’analisi di un caso studio, individuato nel Comune di Bari, dove l’introduzione del lavoro agile è stata analizzata sia in termini di cambiamento organizzativo, sia di conseguenze economiche e di impatto sull’efficienza ed efficacia gestionali, misurate in particolare attraverso l’impatto sulla performance individuale ed organizzativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.