L'intervento vuole offrire brevi riflessioni in margine alle due relazioni principali delle Giornate di Studio, dalla prospettiva del lavoro digitale, perché proprio su questo terreno si coglie meglio la sfida a concetti come “lavoro”, “relazione”, “scambio”, “mercato”. In quest'ottica, bisogna interrogarsi per un verso se la nozione di subordinazione, anche rifondata, basti ad attribuire tutela nel rapporto e se l'attenzione alla professionalità (ed ai suoi possibili sviluppi) sia sufficiente per garantire protezione nel mercato.
La dignità “possibile” dei nuovi lavori
Giuseppe Antonio Recchia
2020-01-01
Abstract
L'intervento vuole offrire brevi riflessioni in margine alle due relazioni principali delle Giornate di Studio, dalla prospettiva del lavoro digitale, perché proprio su questo terreno si coglie meglio la sfida a concetti come “lavoro”, “relazione”, “scambio”, “mercato”. In quest'ottica, bisogna interrogarsi per un verso se la nozione di subordinazione, anche rifondata, basti ad attribuire tutela nel rapporto e se l'attenzione alla professionalità (ed ai suoi possibili sviluppi) sia sufficiente per garantire protezione nel mercato.File in questo prodotto:
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