The Heritage of Strindberg on the 21st-century Italian Stage. Starting from Ett drömspel, staged by Luca Ronconi, in February 2000, this paper deals with the perception that the outstanding men of the Italian theatre – especially Massimo Castri, Marco Bernardi, Armando Pugliese, Gabriele Lavia, Walter Malosti etc. – had of Strindberg’s works in the first decade of the 21st century: some interpreting them in a modernistic, up-to-date manner, some preferring to approach them in a more audaciously post-modern view. In the end, for the Italian theatre, Strindberg proves to be not in the least an established classic author to reckon with, but the testing ground of complex reflections on modernity. L’eredità di Strindberg sul palcoscenico italiano del XXI secolo. La relazione dà conto, a partire da Ett drömspel, messo in scena da Luca Ronconi, nel febbraio del 2000, della percezione che dell’opera di Strindberg hanno avuto i più importanti uomini di teatro italiani – in particolare Massimo Castri, Marco Bernardi, Armando Pugliese, Gabriele Lavia, Walter Malosti ecc. – nel primo decennio del XXI secolo. Chi interpretandone l’opera in un’aggiornata chiave modernistica, chi preferendo declinarla in una visione più audacemente post-moderna. Alla fine, per il teatro italiano, Strindberg si rivela tutt’altro che un acquisito autore classico con il quale fare i conti, ma il banco di prova di complesse riflessioni sulla modernità.

Strindberg nel teatro italiano del XXI secolo

Franco Perrelli
2012-01-01

Abstract

The Heritage of Strindberg on the 21st-century Italian Stage. Starting from Ett drömspel, staged by Luca Ronconi, in February 2000, this paper deals with the perception that the outstanding men of the Italian theatre – especially Massimo Castri, Marco Bernardi, Armando Pugliese, Gabriele Lavia, Walter Malosti etc. – had of Strindberg’s works in the first decade of the 21st century: some interpreting them in a modernistic, up-to-date manner, some preferring to approach them in a more audaciously post-modern view. In the end, for the Italian theatre, Strindberg proves to be not in the least an established classic author to reckon with, but the testing ground of complex reflections on modernity. L’eredità di Strindberg sul palcoscenico italiano del XXI secolo. La relazione dà conto, a partire da Ett drömspel, messo in scena da Luca Ronconi, nel febbraio del 2000, della percezione che dell’opera di Strindberg hanno avuto i più importanti uomini di teatro italiani – in particolare Massimo Castri, Marco Bernardi, Armando Pugliese, Gabriele Lavia, Walter Malosti ecc. – nel primo decennio del XXI secolo. Chi interpretandone l’opera in un’aggiornata chiave modernistica, chi preferendo declinarla in una visione più audacemente post-moderna. Alla fine, per il teatro italiano, Strindberg si rivela tutt’altro che un acquisito autore classico con il quale fare i conti, ma il banco di prova di complesse riflessioni sulla modernità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/287922
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