La rendita catastale degli impianti eolici: problematicità delle fonti e trasversalità dei criteri di determinazione

Secondo un pronunciato della giurisprudenza di merito (Comm. trib. prov. Matera, sez. I, sentenza n. 368 del 12 dicembre 2017), anche dopo le modifiche apportate dalla legge di stabilità 2016, che ha escluso dalla stima diretta degli immobili a destinazione speciale e particolare (censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E) il valore di macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti funzionali allo specifico processo produttivo, è necessario tener conto, ai fini della determinazione della rendita catastale delle centrali eoliche destinate alla produzione di energia elettrica (c.d. parchi eolici), del valore delle torri eoliche, atteso che queste ultime non sono semplici pali, ma elementi muniti di solidità e consistenza volumetrica, strutturalmente connessi al suolo e alle costruzioni, in grado di accrescerne la qualità e l’utilità.