La nota, che è occasionata da una pronuncia della Corte di cassazione, affronta due problematiche: la prima concerne la possibilità per la parte che abbia chiesto una prova di rinunciarvi liberamente dopo che il giudice l’abbia ammessa; la seconda riguarda l'interrogatorio formale e la necessità del consenso del giudice e delle altre parti quali condizioni di efficacia della rinuncia, manifestata dal richiedente dopo l’ammissione dell’interpello. Entrambe le questioni si intrecciano con il controverso tema della portata del principio di acquisizione processuale, che viene analizzato sia nella sua portata generale un’attenuazione, sia nello specifico sotto il profilo dei limiti in cui esso è applicabile all'interrogatorio formale delle parti.
IL PRINCIPIO DI ACQUISIZIONE PROCESSUALE E LA RINUNCIA ALL’INTERROGATORIO FORMALE
Reali
2019-01-01
Abstract
La nota, che è occasionata da una pronuncia della Corte di cassazione, affronta due problematiche: la prima concerne la possibilità per la parte che abbia chiesto una prova di rinunciarvi liberamente dopo che il giudice l’abbia ammessa; la seconda riguarda l'interrogatorio formale e la necessità del consenso del giudice e delle altre parti quali condizioni di efficacia della rinuncia, manifestata dal richiedente dopo l’ammissione dell’interpello. Entrambe le questioni si intrecciano con il controverso tema della portata del principio di acquisizione processuale, che viene analizzato sia nella sua portata generale un’attenuazione, sia nello specifico sotto il profilo dei limiti in cui esso è applicabile all'interrogatorio formale delle parti.File | Dimensione | Formato | |
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