Il complesso catacombale di Canusium si situa nel suburbio della città tardoantica ed è inserito in una più vasta area cimiteriale comprendente anche monumenti funerari e sepolcri sub divo. La frequentazione funeraria dell’intero cimitero si inquadra in età romana e tardoantica (II-metà VI secolo). Gli insediamenti catacombali, in quanto di accertata committenza cristiana, ricadono nella disponibilità della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (PCAS) che provvede all’indagine, strettamente connessa alla tutela, alla conservazione e al restauro delle strutture sepolcrali. Infatti, per le specifiche caratteristiche ambientali, planimetriche e strutturali questo contesto archeologico propone e impone, più di altri, l’interazione e l’integrazione dei metodi d’indagine fra archeologia e restauro, anche in rapporto alla sostenibilità degli interventi in termini di impatto ambientale, disponibilità di risorse, effettiva possibilità di fruizione e valorizzazione.
The catacomb complex of Canusium is located in the suburb of the late antique city and is part of a large burial area including also funerary monuments and sub divo tombs. The funerary utilization of the cemetery is set in the Roman and Late Antiquity, from 2nd century to the half of the 6th century, while, on the basis of the available data, the excavation and the use of the hypogea is circumscribed between the second half of the 4th and the 6th century. During recent archaeological investigations, conservation actions were carried out, to safeguard and protect the settlement. Due to environmental, planimetric and structural characteristics, this archaeological context requires more than ever an interaction and integration of methods between archeology and conservation/restoration, also in relation to the sustainability of the interventions in terms of environmental impact, availability of resources, effective possibility of fruition and valorization.
Il complesso catacombale di Canosa di Puglia (loc. Lamapopoli) tra archeologia e conservazione
Paola De Santis
Project Administration
;POLITO, VELIA ALBA
2017-01-01
Abstract
Il complesso catacombale di Canusium si situa nel suburbio della città tardoantica ed è inserito in una più vasta area cimiteriale comprendente anche monumenti funerari e sepolcri sub divo. La frequentazione funeraria dell’intero cimitero si inquadra in età romana e tardoantica (II-metà VI secolo). Gli insediamenti catacombali, in quanto di accertata committenza cristiana, ricadono nella disponibilità della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (PCAS) che provvede all’indagine, strettamente connessa alla tutela, alla conservazione e al restauro delle strutture sepolcrali. Infatti, per le specifiche caratteristiche ambientali, planimetriche e strutturali questo contesto archeologico propone e impone, più di altri, l’interazione e l’integrazione dei metodi d’indagine fra archeologia e restauro, anche in rapporto alla sostenibilità degli interventi in termini di impatto ambientale, disponibilità di risorse, effettiva possibilità di fruizione e valorizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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