RIASSUNTO. In Puglia l’attività di sorveglianza, attiva dal 1988 ed afferente al Registro Nazionale Mesoteliomi dal 2002, ha individuato 1069 casi di mesotelioma maligno occorsi in soggetti residenti nel territorio regionale. Lo studio si pone l’obiettivo di individuare le attività lavorative con maggior rischio di esposizione ad amianto, l’individuazione delle classi d’età più colpite con le relative differenze di genere, in confronto con i dati nazionali. I risultati ottenuti indicano come, la presenza di un polo siderurgico, numerosi cantieri navali ed un porto militare nella provincia di Taranto, di una industria del cemento-amianto a Bari e di raffinerie nelle province di Foggia e Brindisi, ha determinato un di scostamento dei dati da quelli nazionali.
Registro nazionale mesoteliomi: stato dell'arte del C.O.R. Puglia
BALDASSARRE, ANTONIO;SCHIAVULLI, Nunzia Anna;MUSTI, Marina
2011-01-01
Abstract
RIASSUNTO. In Puglia l’attività di sorveglianza, attiva dal 1988 ed afferente al Registro Nazionale Mesoteliomi dal 2002, ha individuato 1069 casi di mesotelioma maligno occorsi in soggetti residenti nel territorio regionale. Lo studio si pone l’obiettivo di individuare le attività lavorative con maggior rischio di esposizione ad amianto, l’individuazione delle classi d’età più colpite con le relative differenze di genere, in confronto con i dati nazionali. I risultati ottenuti indicano come, la presenza di un polo siderurgico, numerosi cantieri navali ed un porto militare nella provincia di Taranto, di una industria del cemento-amianto a Bari e di raffinerie nelle province di Foggia e Brindisi, ha determinato un di scostamento dei dati da quelli nazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.