In previsione dell'introduzione sul mercato italiano di un nuovo fungicida a base di Xemium (fluxapyroxad, nome commerciale del formulato 300 g/l SC, Sarcadis) per la protezione della vite dall'oidio, questo è stato oggetto di un'estesa sperimentazione di campo, con l'obiettivo di verificarne l'efficacia nell'impiego in strategia. Il presente lavoro sitetizza i risultati di undici prove svoltesi in diverse regioni italiane, su vite ad uva da vino e ad uva da tavola. La tesi sperimentale prevedeva l'inserimento di fluxapyroxad in stretta alternanza con metrafenone (Vivando) ed è stata messa a confronto con un testimone non trattato e con una tesi di strategia "standard" in cui sono stati impiegati diversi antioidici registrati e comunemente utilizzati. La strategia sperimentale ha dimostrato un'elevata efficacia e costanza dei risultati, anche in condizioni di elevati livelli di infezione. In diverse situazioni, questa strategia ha fornito un livello di efficcia statisticamente superiore alla tesi di confronto, confermando che fluxapyroxad può essere utilizzato con successo nel controllo dell'oidio della vite.

Attività di fluxapyroxad (Xemium) e metrafenone in strategie di controllo dell’oidio della vite in Italia

F. FARETRA;
2018-01-01

Abstract

In previsione dell'introduzione sul mercato italiano di un nuovo fungicida a base di Xemium (fluxapyroxad, nome commerciale del formulato 300 g/l SC, Sarcadis) per la protezione della vite dall'oidio, questo è stato oggetto di un'estesa sperimentazione di campo, con l'obiettivo di verificarne l'efficacia nell'impiego in strategia. Il presente lavoro sitetizza i risultati di undici prove svoltesi in diverse regioni italiane, su vite ad uva da vino e ad uva da tavola. La tesi sperimentale prevedeva l'inserimento di fluxapyroxad in stretta alternanza con metrafenone (Vivando) ed è stata messa a confronto con un testimone non trattato e con una tesi di strategia "standard" in cui sono stati impiegati diversi antioidici registrati e comunemente utilizzati. La strategia sperimentale ha dimostrato un'elevata efficacia e costanza dei risultati, anche in condizioni di elevati livelli di infezione. In diverse situazioni, questa strategia ha fornito un livello di efficcia statisticamente superiore alla tesi di confronto, confermando che fluxapyroxad può essere utilizzato con successo nel controllo dell'oidio della vite.
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