La porzione di abitato su cui sorgono i resti della Basilica Episcopale ha rivelato, nel corso delle indagini archeologiche effettuate a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, una complessa sequenza stratigrafica che dall’età messapica giunge fino alla costruzione e, in seguito, all’articolata ristrutturazione dell’edificio ecclesiale. L’area, in origine destinata a funzione eminentemente funeraria (IV-III sec. a.C.), documenta il succedersi di impianti artigianali e residenziali (fullonica, domus, manifattura ceramica) fino al I sec. a.C., esigue tracce archeologiche di età imperiale soggette ad una traumatica distruzione nella seconda metà del IV sec. d.C., quindi il primo impianto della Basilica (fine IV-inizi V sec. d.C.) e, infine, intorno alla seconda metà del V sec. d.C., una sua seconda fase costruttiva. I reperti monetali rinvenuti, sia isolatamente che in nucleo, seguono l’intero percorso d’uso dell’area, fornendone preziose indicazioni di carattere cronologico, e informano, nel contempo, su aspetti salienti della storia della città.
L’area della Basilica episcopale di Gnatia: la documentazione numismatica
Maria Raffaella Cassano;Valeria Giulia Camilleri;Custode Fioriello
2017-01-01
Abstract
La porzione di abitato su cui sorgono i resti della Basilica Episcopale ha rivelato, nel corso delle indagini archeologiche effettuate a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, una complessa sequenza stratigrafica che dall’età messapica giunge fino alla costruzione e, in seguito, all’articolata ristrutturazione dell’edificio ecclesiale. L’area, in origine destinata a funzione eminentemente funeraria (IV-III sec. a.C.), documenta il succedersi di impianti artigianali e residenziali (fullonica, domus, manifattura ceramica) fino al I sec. a.C., esigue tracce archeologiche di età imperiale soggette ad una traumatica distruzione nella seconda metà del IV sec. d.C., quindi il primo impianto della Basilica (fine IV-inizi V sec. d.C.) e, infine, intorno alla seconda metà del V sec. d.C., una sua seconda fase costruttiva. I reperti monetali rinvenuti, sia isolatamente che in nucleo, seguono l’intero percorso d’uso dell’area, fornendone preziose indicazioni di carattere cronologico, e informano, nel contempo, su aspetti salienti della storia della città.File | Dimensione | Formato | |
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2017-XV International Numismatic Congress_Analisi numismatica area basilica episcopale Gnatia.pdf
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