La Corte di Giustizia sull'estinzione del diritto alla provvigione dell'agente

Il contributo analizza le conclusioni raggiunte dalla Corte di Giustizia nella sentenza 17 maggio 2017, causa C-48/16. La Corte ha risolto alcune questioni pregiudiziali vertenti sull'interpretazione e sull'ambito di applicazione dell'articolo 11 della direttiva 86/653/CEE, relativo all'estinzione del diritto alla provvigione dell'agente. In particolare, ha stabilito che l'estinzione del diritto alla provvigione riguarda non solo i casi di totale mancata esecuzione del contratto tra il preponente e il terzo, ma anche i casi di parziale mancata esecuzione di tale contratto e che la nozione di «circostanze imputabili al preponente», non può far riferimento alle sole cause giuridiche che hanno direttamente determinato l'estinzione del contratto, ma riguarda anche i motivi all'origine di detta estinzione, che devono essere valutati dal giudice nazionale in base a tutte le circostanze di diritto e di fatto rilevanti