Nell’ambito delle attività del Progetto FIRB ‘Archeologia dei paesaggi della Puglia adriatica in età romana: tecnologie innovative per una pianificazione sostenibile e una fruizione identitaria’, il gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha condotto per la prima volta lo studio sistematico del paesaggio rurale di Egnazia, nella sua sequenza diacronica e con specifico riferimento all’età romana. Nel confronto costante con la vicenda della città, l’attenzione è stata rivolta alle principali dinamiche di occupazione e di sfruttamento delle risorse naturali, nel quadro del paleoambiente. In questa prospettiva, la ricerca storico-archeologica si è fondata sulla ricognizione sistematica, condotta come cantiere didattico e sullo studio dei materiali nell’ambito del Laboratorio di archeologia dei paesaggi, avviato nel Dipartimento di Studi Umanistici con questo progetto. Il lavoro è stato, inoltre, sempre integrato dalle indagini ambientali, svolte con collaborazioni multidisciplinari dedicate alla paleobotanica, all’archeozoologia e all’archeometria. Per l’età romana emergono per la prima volta alcuni aspetti significativi del suburbio, destinato in particolare all’approvvigionamento idrico e alle colture intensive, mentre gli insediamenti, disposti lungo i corsi delle ‘lame’ e delle strade principali, si concentrano in settori che risultano ‘strategici’ per la pratica dell’agricoltura, dell’allevamento e della trasformazione delle materie prime. Di questi siti quasi tutti inediti, in gran parte occupati già dall’età del Bronzo, si colgono elementi caratteristici per l’età repubblicana ed imperiale e le trasformazioni tra IV e VI secolo, con specifico riferimento anche all’analisi della cultura materiale.
Egnazia in età romana: un approccio multidisciplinare allo studio del paesaggio rurale
Gianluca Mastrocinque
2017-01-01
Abstract
Nell’ambito delle attività del Progetto FIRB ‘Archeologia dei paesaggi della Puglia adriatica in età romana: tecnologie innovative per una pianificazione sostenibile e una fruizione identitaria’, il gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha condotto per la prima volta lo studio sistematico del paesaggio rurale di Egnazia, nella sua sequenza diacronica e con specifico riferimento all’età romana. Nel confronto costante con la vicenda della città, l’attenzione è stata rivolta alle principali dinamiche di occupazione e di sfruttamento delle risorse naturali, nel quadro del paleoambiente. In questa prospettiva, la ricerca storico-archeologica si è fondata sulla ricognizione sistematica, condotta come cantiere didattico e sullo studio dei materiali nell’ambito del Laboratorio di archeologia dei paesaggi, avviato nel Dipartimento di Studi Umanistici con questo progetto. Il lavoro è stato, inoltre, sempre integrato dalle indagini ambientali, svolte con collaborazioni multidisciplinari dedicate alla paleobotanica, all’archeozoologia e all’archeometria. Per l’età romana emergono per la prima volta alcuni aspetti significativi del suburbio, destinato in particolare all’approvvigionamento idrico e alle colture intensive, mentre gli insediamenti, disposti lungo i corsi delle ‘lame’ e delle strade principali, si concentrano in settori che risultano ‘strategici’ per la pratica dell’agricoltura, dell’allevamento e della trasformazione delle materie prime. Di questi siti quasi tutti inediti, in gran parte occupati già dall’età del Bronzo, si colgono elementi caratteristici per l’età repubblicana ed imperiale e le trasformazioni tra IV e VI secolo, con specifico riferimento anche all’analisi della cultura materiale.File | Dimensione | Formato | |
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