Sfruttando le provocazioni del libro La sintassi trinitaria di J.P Lieggi, l’articolo ripercorre alcune questioni della storia dell’ontoteologia e si interroga sugli scenari lasciati aperti dalla critica alla metafisica classica. È possibile oggi ripensare il rapporto linguaggio/essere/divino in maniera non sostanzialistica e logocentrica? Il paradigma della syntaxis (intesa come «sinergia ordinata») si muove in questa direzione? Esiste una relazione tra l’ordine (teologico)-sintattico e la logica (antropologica) della mutualità? E che rapporto tra il logos filosofico e quello teologico, quando ci si muove su queste questioni di confine?
Non ci libereremo di Dio fintanto che crederemo nella sintassi. Questioni ontoteologiche, in dialogo con la Sintassi trinitaria di J.P. Lieggi
CAPUTO, ANNALISA
2015-01-01
Abstract
Sfruttando le provocazioni del libro La sintassi trinitaria di J.P Lieggi, l’articolo ripercorre alcune questioni della storia dell’ontoteologia e si interroga sugli scenari lasciati aperti dalla critica alla metafisica classica. È possibile oggi ripensare il rapporto linguaggio/essere/divino in maniera non sostanzialistica e logocentrica? Il paradigma della syntaxis (intesa come «sinergia ordinata») si muove in questa direzione? Esiste una relazione tra l’ordine (teologico)-sintattico e la logica (antropologica) della mutualità? E che rapporto tra il logos filosofico e quello teologico, quando ci si muove su queste questioni di confine?File | Dimensione | Formato | |
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