Grotta della Rondinella (PU 71) è una tra le cavità più note e suggestive della fascia costiera di Polignano a Mare, in provincia di Bari. Essa presenta un doppio ingresso: da terra, attraverso uno sprofondamento (sinkhole) e da mare con un ampio portale che conduce a una bella spiaggia in ciottoli. Sebbene inserita in un contesto certamente ad alta vocazione turistica, la cavità, al pari delle molte altre distribuite lungo la costa, non è mai stata adeguatamente tutelata, per cui è di frequente oggetto di degrado, specialmente durante la affollata stagione estiva. Grazie ad un finanziamento privato, è stato avviato un progetto di ricerca multi-disciplinare della Federazione Speleologica Pugliese, comprendente un nuovo rilievo della cavità, indagini a carattere geologico-strutturale e di geomorfologia ipogea, analisi petrografiche e mineralogiche, indagini geofisiche indirizzate alla verifica di eventuali prosecuzioni degli ambienti ipogei. Inoltre, è stato messo in opera il monitoraggio micro-climatico della cavità, e sono stati condotti studi di carattere biospeleologico, con particolare riguardo ai chirotteri, presenti con una piccola colonia nella grotta. L’insieme dei dati così raccolti costituisce indubbiamente un’importante banca dati su un singolo ambiente ipogeo, raramente disponibile in Puglia.
Grotta della Rondinella a Polignano a Mare: un progetto di ricerca della Federazione Speleologica Pugliese
PARISE, Mario;
2013-01-01
Abstract
Grotta della Rondinella (PU 71) è una tra le cavità più note e suggestive della fascia costiera di Polignano a Mare, in provincia di Bari. Essa presenta un doppio ingresso: da terra, attraverso uno sprofondamento (sinkhole) e da mare con un ampio portale che conduce a una bella spiaggia in ciottoli. Sebbene inserita in un contesto certamente ad alta vocazione turistica, la cavità, al pari delle molte altre distribuite lungo la costa, non è mai stata adeguatamente tutelata, per cui è di frequente oggetto di degrado, specialmente durante la affollata stagione estiva. Grazie ad un finanziamento privato, è stato avviato un progetto di ricerca multi-disciplinare della Federazione Speleologica Pugliese, comprendente un nuovo rilievo della cavità, indagini a carattere geologico-strutturale e di geomorfologia ipogea, analisi petrografiche e mineralogiche, indagini geofisiche indirizzate alla verifica di eventuali prosecuzioni degli ambienti ipogei. Inoltre, è stato messo in opera il monitoraggio micro-climatico della cavità, e sono stati condotti studi di carattere biospeleologico, con particolare riguardo ai chirotteri, presenti con una piccola colonia nella grotta. L’insieme dei dati così raccolti costituisce indubbiamente un’importante banca dati su un singolo ambiente ipogeo, raramente disponibile in Puglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.