Obiettivi: Il cancro della tiroide rappresenta una patologia in notevole accrescimento in tutti i paesi industrializzati. Questo comporta un incremento della sensibilità degli operatori sanitari che pongono maggiore attenzione alla diagnosi della patologia nel loro ambito di osservazione. Varie richieste di approfondimenti epidemiologici provengono anche dal tessuto sociale e istituzionale: dalle indagini della Procura per denuncie dei cittadini contro l’eccessivo inquinamento ambientale alle pressioni delle varie associazioni ambientaliste che riconducono al problema “diossina” l’aumento e l’eccesso delle patologie oncologiche tiroide rilevate nel territorio. Alla luce di queste premesse è stato effettuato un approfondimento che ha l’obiettivo di georeferenziare i soggetti residenti nella Provincia di Taranto e di visualizzare la distribuzione del rischio di ricovero in tutti i Comuni della Provincia, con il dettaglio delle Sezioni di Censimento nel Comune di Taranto. Materiali e metodi: Sono state utilizzate ed integrate le banche dati SDO, Anagrafe Assistiti e Anagrafe del Comune di Taranto. E’ stato rilevato il numero di casi di tumore maligno della Tiroide dall’archivio delle SDO, considerando caso il primo ricovero di ciascun individuo residente in Puglia avvenuto in qualunque struttura ospedaliera regionale e del resto d’Italia, nel periodo tra il 2001 ed il 2010. Sono stati utilizzati i seguenti indicatori: - numero grezzo di eventi per sesso e classe di età; - tasso standardizzato per sesso e classe d’età; - rischio relativo (RR) della patologia, aggiustato per sesso, classe d’età e indice di deprivazione dell’area di cui si descrive il rischio. L’analisi è stata condotta per due distinti livelli geografici (comuni della provincia di Taranto e sezioni di censimento ISTAT del comune di Taranto) e in due intervalli temporali: 2001- 2005 e 2006-2010. La standardizzazione dei tassi è stata effettuata con metodo indiretto e i tassi di riferimento sono quelli rilevati nella regione Puglia. I valori attesi sono ottenuti da un modello di regressione logistica con variabile dipendente: logit dell’odd dei casi e come variabile indipendente: sesso e classe d’età. I valori attesi sono stati utilizzati in un modello Bayesiano per la determinazione del rischio di ricovero per ogni specifica causa aggiustando il RR tenendo conto del valore dell’indice di deprivazione, e del valore del RR delle aree circostanti. Successivamente si è proceduto, per ogni anno, alla georeferenziazione di ciascun residente nella città di Taranto presente nell’anagrafe sanitaria degli assistiti, sulla base dell’indirizzo di residenza presente nella predetta anagrafe. I dati sono stati elaborati utilizzando il software SAS 9.3. I RR aggiustati sono stati determinati utilizzando il software Winbugs14. Le mappe sono state realizzate utilizzando il software «Quantum Gis», software open source per la georeferenziazione e la rappresentazione spaziale di eventi Risultati: Le mappe di distribuzione del tumore maligno della Tiroide nei comuni della Provincia di Taranto (Fig. 1-2) mostrano una presenza in eccesso della patologia che interessa il capoluogo e i comuni dell’area orientale della provincia. Dal confronto tra i due quinquenni emerge come, nel quinquennio 2001-2005 l’eccesso di rischio rimane al di sotto del 50% in 10 comuni, mentre nel quinquennio 2006-2010 si rileva in 22 comuni di cui 3 mostrano un eccesso di rischio compreso fra il 50% e il 100% (Tab. 1-2). I risultati della distribuzione per area di censimento nel Comune di Taranto confermano la tendenza all’aumento nel tempo della distribuzione della patologia che interessa prevalentemente le aree periferiche che vanno dal centro abitato verso il polo sud-orientale della città, con eccessi che si mantengono in media per quartiere al di sotto del 50% (Fig. 3-4). Discussione: I risultati dell’approfondimento confermano la tendenza all’incremento di questa patologia nell’ultimo decennio. Ciò potrebbe essere dovuto ad un aumento della pressione diagnostica e alla conseguente attività terapeutica ad essa legata. Parallelamente all’aumento dei ricoveri si registra, infatti, un aumento delle tiroidectomie che i residenti nella Provincia di Taranto tendono a subire in strutture ospedaliere extra regionali (le regioni che rappresentano le mete principali per la gestione della patologia oncologica tiroidea sono: Lazio, Toscana e Marche). Cionondimeno, nell’ambito della valutazione del rischio di ricovero rispetto a quello che può essere considerato uno standard regionale è evidente un eccesso della distribuzione della patologia nell’area orientale della Provincia che può essere solo in parte giustificato da una eventuale maggiore sensibilità degli operatori sanitari e dei residenti nei comuni di pertinenza. Un notevole apporto alla valutazione potrà essere fornito dai dati di incidenza del Registro Tumori della Sezione di Taranto del Registro Tumori Puglia in via di accreditamento.

La distribuzione del rischio di ricovero per Tumore maligno della Tiroide nella Provincia di Taranto

BARTOLOMEO, NICOLA;TREROTOLI, Paolo;
2013-01-01

Abstract

Obiettivi: Il cancro della tiroide rappresenta una patologia in notevole accrescimento in tutti i paesi industrializzati. Questo comporta un incremento della sensibilità degli operatori sanitari che pongono maggiore attenzione alla diagnosi della patologia nel loro ambito di osservazione. Varie richieste di approfondimenti epidemiologici provengono anche dal tessuto sociale e istituzionale: dalle indagini della Procura per denuncie dei cittadini contro l’eccessivo inquinamento ambientale alle pressioni delle varie associazioni ambientaliste che riconducono al problema “diossina” l’aumento e l’eccesso delle patologie oncologiche tiroide rilevate nel territorio. Alla luce di queste premesse è stato effettuato un approfondimento che ha l’obiettivo di georeferenziare i soggetti residenti nella Provincia di Taranto e di visualizzare la distribuzione del rischio di ricovero in tutti i Comuni della Provincia, con il dettaglio delle Sezioni di Censimento nel Comune di Taranto. Materiali e metodi: Sono state utilizzate ed integrate le banche dati SDO, Anagrafe Assistiti e Anagrafe del Comune di Taranto. E’ stato rilevato il numero di casi di tumore maligno della Tiroide dall’archivio delle SDO, considerando caso il primo ricovero di ciascun individuo residente in Puglia avvenuto in qualunque struttura ospedaliera regionale e del resto d’Italia, nel periodo tra il 2001 ed il 2010. Sono stati utilizzati i seguenti indicatori: - numero grezzo di eventi per sesso e classe di età; - tasso standardizzato per sesso e classe d’età; - rischio relativo (RR) della patologia, aggiustato per sesso, classe d’età e indice di deprivazione dell’area di cui si descrive il rischio. L’analisi è stata condotta per due distinti livelli geografici (comuni della provincia di Taranto e sezioni di censimento ISTAT del comune di Taranto) e in due intervalli temporali: 2001- 2005 e 2006-2010. La standardizzazione dei tassi è stata effettuata con metodo indiretto e i tassi di riferimento sono quelli rilevati nella regione Puglia. I valori attesi sono ottenuti da un modello di regressione logistica con variabile dipendente: logit dell’odd dei casi e come variabile indipendente: sesso e classe d’età. I valori attesi sono stati utilizzati in un modello Bayesiano per la determinazione del rischio di ricovero per ogni specifica causa aggiustando il RR tenendo conto del valore dell’indice di deprivazione, e del valore del RR delle aree circostanti. Successivamente si è proceduto, per ogni anno, alla georeferenziazione di ciascun residente nella città di Taranto presente nell’anagrafe sanitaria degli assistiti, sulla base dell’indirizzo di residenza presente nella predetta anagrafe. I dati sono stati elaborati utilizzando il software SAS 9.3. I RR aggiustati sono stati determinati utilizzando il software Winbugs14. Le mappe sono state realizzate utilizzando il software «Quantum Gis», software open source per la georeferenziazione e la rappresentazione spaziale di eventi Risultati: Le mappe di distribuzione del tumore maligno della Tiroide nei comuni della Provincia di Taranto (Fig. 1-2) mostrano una presenza in eccesso della patologia che interessa il capoluogo e i comuni dell’area orientale della provincia. Dal confronto tra i due quinquenni emerge come, nel quinquennio 2001-2005 l’eccesso di rischio rimane al di sotto del 50% in 10 comuni, mentre nel quinquennio 2006-2010 si rileva in 22 comuni di cui 3 mostrano un eccesso di rischio compreso fra il 50% e il 100% (Tab. 1-2). I risultati della distribuzione per area di censimento nel Comune di Taranto confermano la tendenza all’aumento nel tempo della distribuzione della patologia che interessa prevalentemente le aree periferiche che vanno dal centro abitato verso il polo sud-orientale della città, con eccessi che si mantengono in media per quartiere al di sotto del 50% (Fig. 3-4). Discussione: I risultati dell’approfondimento confermano la tendenza all’incremento di questa patologia nell’ultimo decennio. Ciò potrebbe essere dovuto ad un aumento della pressione diagnostica e alla conseguente attività terapeutica ad essa legata. Parallelamente all’aumento dei ricoveri si registra, infatti, un aumento delle tiroidectomie che i residenti nella Provincia di Taranto tendono a subire in strutture ospedaliere extra regionali (le regioni che rappresentano le mete principali per la gestione della patologia oncologica tiroidea sono: Lazio, Toscana e Marche). Cionondimeno, nell’ambito della valutazione del rischio di ricovero rispetto a quello che può essere considerato uno standard regionale è evidente un eccesso della distribuzione della patologia nell’area orientale della Provincia che può essere solo in parte giustificato da una eventuale maggiore sensibilità degli operatori sanitari e dei residenti nei comuni di pertinenza. Un notevole apporto alla valutazione potrà essere fornito dai dati di incidenza del Registro Tumori della Sezione di Taranto del Registro Tumori Puglia in via di accreditamento.
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