Lo studio si concentra sulla traduzione di Quatre chants de la Jérusalem délivrée (1596) del Tasso ad opera del bordolese Pierre de Brach. Uno di questi canti, che sono liberamente ispirati al poema italiano, il canto XII, è in realtà tradotto in modo letterale, quasi un unicum rispetto allo stile di traduzione del tempo. In più Pierre de Brach pubblica la traduzione con testo italiano a fronte. Tale scelta permette di risalire all'edizione italiana di riferimento. Lo studio, filologico-linguistico, cerca dunque di arrivare ad una ipotesi verosimile e di ricostruire come l'edizione sia potuta arrivare a Bordeaux.
“…pour reconquerir ceste Hierusalem”: Pierre de Brach et la traduction des Quatre chants de la Jérusalem délivrée du Tasse
CAVALLINI, Concetta
2015-01-01
Abstract
Lo studio si concentra sulla traduzione di Quatre chants de la Jérusalem délivrée (1596) del Tasso ad opera del bordolese Pierre de Brach. Uno di questi canti, che sono liberamente ispirati al poema italiano, il canto XII, è in realtà tradotto in modo letterale, quasi un unicum rispetto allo stile di traduzione del tempo. In più Pierre de Brach pubblica la traduzione con testo italiano a fronte. Tale scelta permette di risalire all'edizione italiana di riferimento. Lo studio, filologico-linguistico, cerca dunque di arrivare ad una ipotesi verosimile e di ricostruire come l'edizione sia potuta arrivare a Bordeaux.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
pour reconquerir Cavallini.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.88 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.88 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.