La Spettroscopia Protonica con Risonanza Magnetica (l H-MRS) è diventata un importante strumento per lo studio in vivo di alcuni aspetti biochimici dei disturbi del cervello. Nell'u1tima decade questa tecnica è stata utilizzata per l'investigazione in vivo della patofisiologia dei disturbi psichiatrici. Questo articolo descrive i principi su cui si basa la MRS e gli studi effettuati nella schizofrenia con questa metodologia, con particolare riferimento a que11i che hanno chiarito alcuni elementi della relazione fra gli aspetti biochimici e que11i clinici. I dati sembrano coinvolgere nella patofisiologia della schizofrenia fondamentalmente due strutture: l'ippocampo, soprattutto per quanto riguarda una potenziale suscettibilità, e la corteccia prefrontale dorsolaterale, che sembra invece essere la regione anatomica effettrice della disregolazione del sistema dopaminergico, dei deficit di working memOl)' e dei sintomi negativi. Coerentemente a ciò, gli antipsicotici, ed in particolare que11idi seconda generazione, sembrano modificare i segnali di MRS particolarmente nella corteccia prefrontale.

Spettroscopia Protonica con Risonanza Magnetica nella schizofrenia: considerazioni cliniche

BLASI, GIUSEPPE;BERTOLINO, Alessandro
2002-01-01

Abstract

La Spettroscopia Protonica con Risonanza Magnetica (l H-MRS) è diventata un importante strumento per lo studio in vivo di alcuni aspetti biochimici dei disturbi del cervello. Nell'u1tima decade questa tecnica è stata utilizzata per l'investigazione in vivo della patofisiologia dei disturbi psichiatrici. Questo articolo descrive i principi su cui si basa la MRS e gli studi effettuati nella schizofrenia con questa metodologia, con particolare riferimento a que11i che hanno chiarito alcuni elementi della relazione fra gli aspetti biochimici e que11i clinici. I dati sembrano coinvolgere nella patofisiologia della schizofrenia fondamentalmente due strutture: l'ippocampo, soprattutto per quanto riguarda una potenziale suscettibilità, e la corteccia prefrontale dorsolaterale, che sembra invece essere la regione anatomica effettrice della disregolazione del sistema dopaminergico, dei deficit di working memOl)' e dei sintomi negativi. Coerentemente a ciò, gli antipsicotici, ed in particolare que11idi seconda generazione, sembrano modificare i segnali di MRS particolarmente nella corteccia prefrontale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/181680
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