L'«inguaribile desiderio di essere un ragazzo»: Elsa Morante e Arturo Gerace

Nel contributo si guarda a uno dei più riusciti personaggi morantiani, il protagonista dell’Isola di Arturo, secondo e fortunato romanzo che la scrittrice romana pubblica con l’Einaudi nel 1957. Stralci di corrispondenze con amici, annotazioni apposte su pagine manoscritte e dattiloscritte, interviste e dichiarazioni rilasciate all’indomani dell’assegnazione del Premio Strega e negli anni a seguire, testimoniano il grande lavoro compiuto dalla autrice nella stesura dell’opera e nella creazione di Arturo, nel quale rifonde felicemente molti dei suoi più spiccati tratti.