L’a., dopo una ricostruzione in senso critico della problematica giuridica relativa alla frazionabilità del credito in più domande distinte e dei contrapposti orientamenti della Suprema Corte in merito, si sofferma sul principio di buona fede e su quello del giusto processo, suggerendo l’opportunità di una valutazione in concreto da parte del giudice tesa a verificare, di volta in volta, la sussistenza di un interesse ad agire meritevole di tutela, da parte del creditore, secondo un’interpretazione evolutiva degli istituti dell’abuso del diritto e dell’abuso del processo. In tal modo pare possibile giungere al bilanciamento di contrapposti interessi, normativamente rappresentati dall’art. 24 e dall’art. 111 Cost., garantendo al contempo un equilibrio tra le parti del processo, anche in relazione all’interesse generale.
Per una ricostruzione in chiave evolutiva del problema della frazionabilita` processuale del credito
NANNA, Concetta Maria
2016-01-01
Abstract
L’a., dopo una ricostruzione in senso critico della problematica giuridica relativa alla frazionabilità del credito in più domande distinte e dei contrapposti orientamenti della Suprema Corte in merito, si sofferma sul principio di buona fede e su quello del giusto processo, suggerendo l’opportunità di una valutazione in concreto da parte del giudice tesa a verificare, di volta in volta, la sussistenza di un interesse ad agire meritevole di tutela, da parte del creditore, secondo un’interpretazione evolutiva degli istituti dell’abuso del diritto e dell’abuso del processo. In tal modo pare possibile giungere al bilanciamento di contrapposti interessi, normativamente rappresentati dall’art. 24 e dall’art. 111 Cost., garantendo al contempo un equilibrio tra le parti del processo, anche in relazione all’interesse generale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.