Il c.d. rito Fornero è bifasico. Ad una prima fase a cognizione sommaria segue un’altra, eventuale, a cognizione piena che può svilupparsi in due gradi di merito e uno di legittimità. Il rapporto tra le due fasi, però, non è chiaro, sebbene la Cassazione affermi che il procedimento sommario e quello di opposizione rappresentino fasi di un unico primo grado di giudizio, suscettibile di sviluppi in fase impugnatoria.
Rito Fornero: la tendenziale autonomia tra procedimento sommario e opposizione (osservazioni a Cass., sez. un., ord. 18 settembre 2014, n. 19674)
DALFINO, Domenico
2015-01-01
Abstract
Il c.d. rito Fornero è bifasico. Ad una prima fase a cognizione sommaria segue un’altra, eventuale, a cognizione piena che può svilupparsi in due gradi di merito e uno di legittimità. Il rapporto tra le due fasi, però, non è chiaro, sebbene la Cassazione affermi che il procedimento sommario e quello di opposizione rappresentino fasi di un unico primo grado di giudizio, suscettibile di sviluppi in fase impugnatoria.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
foto foro 2015 p I col 553 Dalfino.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.56 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.56 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.