Il contributo analizza l'uso delle varietà marcate diatopicamente da parte dei comici pugliesi, da Guglielmo Inglese, spalla di Totò in molti film, ai contemporanei Checco Zalone, Emilio Solfrizzi e Mariolina De Fano, individuando nell'italiano locale bareseggiante del canosino Lino Banfi il modello di riferimento dagli anni Settanta ad oggi veicolato in cinematografia per i personaggi con connatazione pugliese a totale scapito delle altre varietà regionali evidentemente non riconosciute come modelli identificativi e rappresentativi dell'intera regione.
Note sull'italiano pugliese nel cinema comico italiano
CAROSELLA, Maria
2016-01-01
Abstract
Il contributo analizza l'uso delle varietà marcate diatopicamente da parte dei comici pugliesi, da Guglielmo Inglese, spalla di Totò in molti film, ai contemporanei Checco Zalone, Emilio Solfrizzi e Mariolina De Fano, individuando nell'italiano locale bareseggiante del canosino Lino Banfi il modello di riferimento dagli anni Settanta ad oggi veicolato in cinematografia per i personaggi con connatazione pugliese a totale scapito delle altre varietà regionali evidentemente non riconosciute come modelli identificativi e rappresentativi dell'intera regione.File in questo prodotto:
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