Fra le disposizioni introduttive, in ambedue le codificazioni della Chiesa latina il can. 2 viene a rivestire una particolare importanza quanto alla ricostruzione del profilo del diritto liturgico in rapporto con il Codice di diritto canonico. Tale norma, in realtà, al di là delle indicazioni per una corretta interpretazione dei criteri circa gli effetti abrogativi del Codice sulla legislazione precedente, viene a stabilire i principi che regolano la concorrenzialità delle fonti in materia liturgica. Con riguardo a questi ultimi, in via preliminare è da osservare che la reciproca influenza tra la dottrina della Chiesa e la sua liturgia, tra le riforme codiciali e le varie edizioni dei Libri liturgici consentono, in generale, di evitare situazioni di contrasto, nello spirito di armonizzazione delle discipline secondo le esigenze dei tempi.
Codificazione e liturgia
VENTRELLA, Carmela
2012-01-01
Abstract
Fra le disposizioni introduttive, in ambedue le codificazioni della Chiesa latina il can. 2 viene a rivestire una particolare importanza quanto alla ricostruzione del profilo del diritto liturgico in rapporto con il Codice di diritto canonico. Tale norma, in realtà, al di là delle indicazioni per una corretta interpretazione dei criteri circa gli effetti abrogativi del Codice sulla legislazione precedente, viene a stabilire i principi che regolano la concorrenzialità delle fonti in materia liturgica. Con riguardo a questi ultimi, in via preliminare è da osservare che la reciproca influenza tra la dottrina della Chiesa e la sua liturgia, tra le riforme codiciali e le varie edizioni dei Libri liturgici consentono, in generale, di evitare situazioni di contrasto, nello spirito di armonizzazione delle discipline secondo le esigenze dei tempi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.