La ragione economica permea profondamente le pratiche di governo della modernità e ne misura l’efficacia sia attraverso il grado di arricchimento – vero o presunto – che esse producono nella società, sia mediante il livello di adesione all’ethos economico che esse ottengono dagli individui. Questo libro mette a fuoco non soltanto le evoluzioni dell’esercizio del potere che ci hanno condotto a questo stato di cose, ma anche la grande importanza che storicamente hanno assunto la famiglia e la nozione di rischio come strumenti di produzione politica dell’agire economico. Condizionando i modi di praticare la libertà e i rapporti sociali, il governo economico della società compromette altre possibilità irrinunciabili di ‘divenire liberi’ e di rapportarsi al mondo comune e allo spazio pubblico. È ciò che si può dire se si considerano problemi come la questione ecologica che ormai, proprio perché oggetto di continui tentativi di governo economico, ne fa emergere anche i limiti e le drammatiche conseguenze. Da tutto questo emerge l’esigenza inaggirabile di ricostruire il rapporto fra libertà e politica su un terreno radicalmente diverso da quello su cui vige la presunta verità del discorso economico.
IL GOVERNO DELL'ETHOS. LA PRODUZIONE POLITICA DELL'AGIRE ECONOMICO
MARZOCCA, Ottavio
2011-01-01
Abstract
La ragione economica permea profondamente le pratiche di governo della modernità e ne misura l’efficacia sia attraverso il grado di arricchimento – vero o presunto – che esse producono nella società, sia mediante il livello di adesione all’ethos economico che esse ottengono dagli individui. Questo libro mette a fuoco non soltanto le evoluzioni dell’esercizio del potere che ci hanno condotto a questo stato di cose, ma anche la grande importanza che storicamente hanno assunto la famiglia e la nozione di rischio come strumenti di produzione politica dell’agire economico. Condizionando i modi di praticare la libertà e i rapporti sociali, il governo economico della società compromette altre possibilità irrinunciabili di ‘divenire liberi’ e di rapportarsi al mondo comune e allo spazio pubblico. È ciò che si può dire se si considerano problemi come la questione ecologica che ormai, proprio perché oggetto di continui tentativi di governo economico, ne fa emergere anche i limiti e le drammatiche conseguenze. Da tutto questo emerge l’esigenza inaggirabile di ricostruire il rapporto fra libertà e politica su un terreno radicalmente diverso da quello su cui vige la presunta verità del discorso economico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.