L'A. trae spunto dalla sentenza in epigrafe per affrontare il tema della rilevanza, ai fini dell'applicazione della tassa per l'occupazione di aree pubbliche, del "diritto di parcheggio" su un suolo pubblico. Illustrato il caso di specie, si osserva che la Cassazione individua il presupposto impostitivo della suddetta tassa, nell'occupazione che comporti un'effettiva sottrazione della superficie all'uso pubblico. L'A. chiarisce il concetto di occupazione, contenuto nell'art. 38 d.l. 507/1993 e svolge qualche considerazione a proposito dell'aspetto che concerne il requisito della sottrazione dell'area all'uso collettivo.

Diritto di parcheggio e occupazione di aree pubbliche

URICCHIO, Antonio Felice
2002-01-01

Abstract

L'A. trae spunto dalla sentenza in epigrafe per affrontare il tema della rilevanza, ai fini dell'applicazione della tassa per l'occupazione di aree pubbliche, del "diritto di parcheggio" su un suolo pubblico. Illustrato il caso di specie, si osserva che la Cassazione individua il presupposto impostitivo della suddetta tassa, nell'occupazione che comporti un'effettiva sottrazione della superficie all'uso pubblico. L'A. chiarisce il concetto di occupazione, contenuto nell'art. 38 d.l. 507/1993 e svolge qualche considerazione a proposito dell'aspetto che concerne il requisito della sottrazione dell'area all'uso collettivo.
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