Per l’ennesima volta nell’arco di un triennio il focus del legislatore e del governo si concentra sull’apprendistato, con un investimento normativo senza precedenti su un singolo istituto. Sul punto il Jobs Act introduce novità con riferimento al profilo formativo (piano formativo individuale, registrazione della formazione, imprese multi localizzate e offerta formativa pubblica), all’onere di stabilizzazione, alla remunerazione delle ore di formazione per l’apprendistato del primo tipo, all’utilizzabilità di quest’ultimo in attività stagionali, nonché alla deroga, a certe condizioni, ai requisiti di età per l’assunzione con l’apprendistato del terzo tipo. È opportuno, quindi, verificare se le modifiche introdotte dal Jobs Act si pongano in continuità con l’impianto normativo del Testo Unico del 2011 e se siano in grado di rilanciare l’istituto come strumento di accesso dei giovani al mercato del lavoro
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Titolo: | L’apprendistato nel d.l. 20 marzo 2014, n. 34 |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2014 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/94204 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |