Il contributo propone lo studio sistematico della documentazione epigrafica riferita al centro di Caelia (attuale Ceglie del Campo, frazione di Bari), finalizzato alla ricostruzione della articolata vicenda insediativa di questo importante municipium della regio secunda Apulia et Calabria, già importante e ampio insediamento indigeno in età peucezia e successivamente civitas sociorum fino al bellum sociale. Considerando e opportunamente valorizzando la documentazione disponibile sull’intero comparto individuato dal Caelinus ager – fonti letterarie e itinerarie, evidenze archeologiche, cultura materiale –, secondo un ampio excursus cronologico che, al fine di offrire un quadro completo e coerente, risale tuttavia al periodo protostorico e si svolge fino alle soglie del Medioevo, l’attenta analisi dei documenti epigrafici latini presentati, sia noti sia inediti, è condotta mediante puntuale approfondimento dei singoli titoli, sorretto da analisi autoptica paleografica e storico-monumentale – ove possibile –, studio prosopografico e onomastico, esame socio-economico. Il lavoro di approccio ‘globale’ alla documentazione epigrafica così espresso ha consentito altresì di disegnare un quadro storico-archeologico dai contorni meno sfumati e più coerenti – rispetto alle ricostruzioni finora note –, entro il quale si articolano e trovano consistenza la vicenda politico-istituzionale e socio-economica, il rapporto con il vicino municipium di Barium, nonché l’assetto delle proprietà e la gestione del territorio che accompagnano lo sviluppo di un settore di primaria importanza del comprensorio centrale della Puglia adriatica in età antica.
Regio II Apulia et Calabria. Caelia
FIORIELLO, CUSTODE;
2012-01-01
Abstract
Il contributo propone lo studio sistematico della documentazione epigrafica riferita al centro di Caelia (attuale Ceglie del Campo, frazione di Bari), finalizzato alla ricostruzione della articolata vicenda insediativa di questo importante municipium della regio secunda Apulia et Calabria, già importante e ampio insediamento indigeno in età peucezia e successivamente civitas sociorum fino al bellum sociale. Considerando e opportunamente valorizzando la documentazione disponibile sull’intero comparto individuato dal Caelinus ager – fonti letterarie e itinerarie, evidenze archeologiche, cultura materiale –, secondo un ampio excursus cronologico che, al fine di offrire un quadro completo e coerente, risale tuttavia al periodo protostorico e si svolge fino alle soglie del Medioevo, l’attenta analisi dei documenti epigrafici latini presentati, sia noti sia inediti, è condotta mediante puntuale approfondimento dei singoli titoli, sorretto da analisi autoptica paleografica e storico-monumentale – ove possibile –, studio prosopografico e onomastico, esame socio-economico. Il lavoro di approccio ‘globale’ alla documentazione epigrafica così espresso ha consentito altresì di disegnare un quadro storico-archeologico dai contorni meno sfumati e più coerenti – rispetto alle ricostruzioni finora note –, entro il quale si articolano e trovano consistenza la vicenda politico-istituzionale e socio-economica, il rapporto con il vicino municipium di Barium, nonché l’assetto delle proprietà e la gestione del territorio che accompagnano lo sviluppo di un settore di primaria importanza del comprensorio centrale della Puglia adriatica in età antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.