Lo studio del ruolo delle tecnologie e delle politiche per la creazione e il trasferimento delle innovazioni nella formazione degli assets competitivi di un sistema economico ha tradizionalmente preso a riferimento la dimensione nazionale. Solo di recente la ricerca si è orientata alla scala regionale e locale, tuttavia, alla ricchezza di contributi teorici applicati all’individuazione delle caratteristiche delle regioni ad elevata concentrazione di imprese tecnologiche si oppone una relativa povertà di analisi dei percorsi tecnologici delle regioni a bassa concentrazione di fattori innovativi. Tale gap assume un’importanza non secondaria per individuare politiche e strumenti tarati sulle diverse realtà regionali, specie in un contesto a forte diversificazione come è quello italiano. I principali contenuti del paper sono i seguenti: - definizione di un metodo di analisi micro-fondato, idoneo a identificare imprese che presentano diversi assets tecnologici in realtà territoriali e produttive anch’esse diversificate; - verifica dei percorsi (o traiettorie, per omogeneità con la letteratura) seguiti dalle imprese in una realtà regionale –quella pugliese- e derivazione da questi di possibili percorsi “stilizzati” cioè aventi caratteristiche tipiche; - valutazione dell’incidenza dei fattori di contesto –come gli istituti di ricerca e le istituzioni di governo- nella nascita, sopravvivenza e dinamica di tali percorsi; - valutazione delle politiche in essere e proposta di ipotesi di intervento attinenti alle specificità delle traiettorie tecnologiche locali.
Percorsi tecnologici del capitalismo locale
LOSURDO, Francesco;
2005-01-01
Abstract
Lo studio del ruolo delle tecnologie e delle politiche per la creazione e il trasferimento delle innovazioni nella formazione degli assets competitivi di un sistema economico ha tradizionalmente preso a riferimento la dimensione nazionale. Solo di recente la ricerca si è orientata alla scala regionale e locale, tuttavia, alla ricchezza di contributi teorici applicati all’individuazione delle caratteristiche delle regioni ad elevata concentrazione di imprese tecnologiche si oppone una relativa povertà di analisi dei percorsi tecnologici delle regioni a bassa concentrazione di fattori innovativi. Tale gap assume un’importanza non secondaria per individuare politiche e strumenti tarati sulle diverse realtà regionali, specie in un contesto a forte diversificazione come è quello italiano. I principali contenuti del paper sono i seguenti: - definizione di un metodo di analisi micro-fondato, idoneo a identificare imprese che presentano diversi assets tecnologici in realtà territoriali e produttive anch’esse diversificate; - verifica dei percorsi (o traiettorie, per omogeneità con la letteratura) seguiti dalle imprese in una realtà regionale –quella pugliese- e derivazione da questi di possibili percorsi “stilizzati” cioè aventi caratteristiche tipiche; - valutazione dell’incidenza dei fattori di contesto –come gli istituti di ricerca e le istituzioni di governo- nella nascita, sopravvivenza e dinamica di tali percorsi; - valutazione delle politiche in essere e proposta di ipotesi di intervento attinenti alle specificità delle traiettorie tecnologiche locali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.