Luigi Einaudi fu sempre avversario del "mito", inteso come espressione di ortodossia e dogma nel ragionamento economico. Tuttavia, questa sua attitudine intellettuale è spesso considerata contraddittoria rispetto alla sua fama di liberista, cui sarebbe riconducibile la sua adesione al principio del bilancio in pareggio e la sua incomprensione della rivoluzione keynesiana. In questo articolo questa interpretazione è discussa alla luce del metodo economico di Einaudi; mostrando come anche il principio del pareggio di bilancio fosse per Einaudi un altro "mito", un altro discutibile dogma economico
Luigi Einaudi e il mito del pareggio di bilancio
PARADISO, Giuseppe Massimo
2004-01-01
Abstract
Luigi Einaudi fu sempre avversario del "mito", inteso come espressione di ortodossia e dogma nel ragionamento economico. Tuttavia, questa sua attitudine intellettuale è spesso considerata contraddittoria rispetto alla sua fama di liberista, cui sarebbe riconducibile la sua adesione al principio del bilancio in pareggio e la sua incomprensione della rivoluzione keynesiana. In questo articolo questa interpretazione è discussa alla luce del metodo economico di Einaudi; mostrando come anche il principio del pareggio di bilancio fosse per Einaudi un altro "mito", un altro discutibile dogma economicoFile in questo prodotto:
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