In questo lavoro vengono presentate e discusse le tecniche sperimentate ed i risultati ottenuti con la realizzazione dell’azione di rafforzamento della popolazione di Stipa austroitalica Martinovsky ssp. austroitalica, attuata nel territorio compreso tra le gravine di Palagianello e di Castellaneta (Ta - Puglia) e ricadente nel perimetro del pSIC “Area delle Gravine”. Le indagini e le analisi svolte, le tecniche sperimentate ed i risultati ottenuti hanno permesso di mettere a punto un protocollo specie-specifico con le modalità, le tecniche e i tempi che vanno dalla raccolta del materiale vegetale in loco sino alla sua reintroduzione in natura. Il protocollo prevede, in sintesi, la raccolta degli anthecia tra fine maggio ed i primi di giugno, la pulitura e selezione previa eliminazione delle reste, un trattamento di chilling senza substrato a 3 °C per 75 giorni, preceduto da immersione per 24 ore in acqua, e semina localizzata nel mese di febbraio su suolo manualmente e superficialmente lavorato.
Conservazione in situ di Stipa austroitalica Martinovský ssp. austroitalica, specie prioritaria dell’Allegato II della Direttiva «Habitat»
FORTE, Luigi;
2007-01-01
Abstract
In questo lavoro vengono presentate e discusse le tecniche sperimentate ed i risultati ottenuti con la realizzazione dell’azione di rafforzamento della popolazione di Stipa austroitalica Martinovsky ssp. austroitalica, attuata nel territorio compreso tra le gravine di Palagianello e di Castellaneta (Ta - Puglia) e ricadente nel perimetro del pSIC “Area delle Gravine”. Le indagini e le analisi svolte, le tecniche sperimentate ed i risultati ottenuti hanno permesso di mettere a punto un protocollo specie-specifico con le modalità, le tecniche e i tempi che vanno dalla raccolta del materiale vegetale in loco sino alla sua reintroduzione in natura. Il protocollo prevede, in sintesi, la raccolta degli anthecia tra fine maggio ed i primi di giugno, la pulitura e selezione previa eliminazione delle reste, un trattamento di chilling senza substrato a 3 °C per 75 giorni, preceduto da immersione per 24 ore in acqua, e semina localizzata nel mese di febbraio su suolo manualmente e superficialmente lavorato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.