Il saggio presenta motivo di interesse con riferimento ai caratteri qualificatori della caparra confirmatoria, utili a distinguerla da altre figure ad essa affini, quali l’acconto e la cauzione. A tal fine lo scritto, partendo dal tenore letterale dell’art. 1385 c.c., dal quale è possibile cogliere solo alcuni degli elementi utili all’inquadramento giuridico dell’istituto, in primo luogo indaga sulla natura contrattuale o meno della caparra per poi soffermarsi sulla funzione tipica della stessa nonché sulle conseguenze derivanti dalla scelta tra i rimedi posti a disposizione della parte non inadempiente a fronte dell’inadempimento dell’altra parte, ossia il recesso ovvero la richiesta di esecuzione o risoluzione del contratto.
Sulla qualificazione giuridica della caparra confirmatoria
SCARDIGNO, MARIA STEFANIA
2004-01-01
Abstract
Il saggio presenta motivo di interesse con riferimento ai caratteri qualificatori della caparra confirmatoria, utili a distinguerla da altre figure ad essa affini, quali l’acconto e la cauzione. A tal fine lo scritto, partendo dal tenore letterale dell’art. 1385 c.c., dal quale è possibile cogliere solo alcuni degli elementi utili all’inquadramento giuridico dell’istituto, in primo luogo indaga sulla natura contrattuale o meno della caparra per poi soffermarsi sulla funzione tipica della stessa nonché sulle conseguenze derivanti dalla scelta tra i rimedi posti a disposizione della parte non inadempiente a fronte dell’inadempimento dell’altra parte, ossia il recesso ovvero la richiesta di esecuzione o risoluzione del contratto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.