La problematica del rinnovamento dei sistemi professionali aziendali e dei modelli che regolano l'esercizio dell'attività libero-professionale richiede, oggi, una ponderata riflessione. Sul tema della crescente professionalizzazione delle organizzazioni converge, infatti, quello dello sviluppo delle professioni intellettuali al di fuori delle aziende, atteso che è a questo ambito che si rivolge una cospicua e crescente domanda di servizi professionali proveniente dalle imprese ed anche da una società i cui bisogni richiedono risposte professionali sempre più complesse e contestualizzate. Considerato che le professioni intellettuali diventano strategiche per lo sviluppo economico anche e soprattutto im virtù degli assetti organizzativi che si danno e della configurazione di mercato nella quale operano, il presente lavoro si rivolge all'osservazione del modello professionale oggi emergente ed alla verifica della relativa adeguatezza ai compiti che la crescita del Sistema-Paese progressivamente gli affida. Mentre, infatti, i nuovi percorsi di convergenza fra mercato globale e professioni inviano sollecitazioni di specializzazione crescente dell'offerta professionale e di servizi interprofessionali, il sistema professionale italiano viene esposto a forti spinte esogene, che sovvertono i suoi paradigmi "classici". Prendendo atto che la riconoscibilità sociale delle professioni emergenti e la valorizzazione delle intelligenze e della integrazione professionale sono temi non più eludibili da parte dei sistemi socio-culturali e politico-istituzionali oggi operanti, il lavoro affronta il dibattito sull'evoluzione delle regole che presiedono alla formazione ed alla crescita di questo ceto e che sono suscettibili di impatto sulla qualità e sul costo dei servizi professionali, nonché sulla collocazione dell'Italia nei processi di integrazione europea e di competizione internazionale.
ECONOMIA AZIENDALE E SVILUPPO PROFESSIONALE
MUSERRA, Anna Lucia
2004-01-01
Abstract
La problematica del rinnovamento dei sistemi professionali aziendali e dei modelli che regolano l'esercizio dell'attività libero-professionale richiede, oggi, una ponderata riflessione. Sul tema della crescente professionalizzazione delle organizzazioni converge, infatti, quello dello sviluppo delle professioni intellettuali al di fuori delle aziende, atteso che è a questo ambito che si rivolge una cospicua e crescente domanda di servizi professionali proveniente dalle imprese ed anche da una società i cui bisogni richiedono risposte professionali sempre più complesse e contestualizzate. Considerato che le professioni intellettuali diventano strategiche per lo sviluppo economico anche e soprattutto im virtù degli assetti organizzativi che si danno e della configurazione di mercato nella quale operano, il presente lavoro si rivolge all'osservazione del modello professionale oggi emergente ed alla verifica della relativa adeguatezza ai compiti che la crescita del Sistema-Paese progressivamente gli affida. Mentre, infatti, i nuovi percorsi di convergenza fra mercato globale e professioni inviano sollecitazioni di specializzazione crescente dell'offerta professionale e di servizi interprofessionali, il sistema professionale italiano viene esposto a forti spinte esogene, che sovvertono i suoi paradigmi "classici". Prendendo atto che la riconoscibilità sociale delle professioni emergenti e la valorizzazione delle intelligenze e della integrazione professionale sono temi non più eludibili da parte dei sistemi socio-culturali e politico-istituzionali oggi operanti, il lavoro affronta il dibattito sull'evoluzione delle regole che presiedono alla formazione ed alla crescita di questo ceto e che sono suscettibili di impatto sulla qualità e sul costo dei servizi professionali, nonché sulla collocazione dell'Italia nei processi di integrazione europea e di competizione internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.