IntrodUzione - La etiologia ed il trattamento della stenosi d l GPU (SGPU)è tuttora controverso. particolare attenzione viene rivolta a discriminare lea quelle organiche.Attualmente la scintigrafia renale con MAG3 associata a stimolazione diuretica è il test più accurato e non invasivo per determinare la natura della idronefrosi: ostruttiva (lO) o nonOstruttiva (lNO). Recentemente è stato pubblicato uno studio istologico effettuato in collabora1one con l'lstituto di lstologia ed Embriologia Generale della nostra Facoltà ,dove venivano discusse le alterazioni strurtturali osservate a carico del GPU di questi bambini,ipotizzando il danno dell'urotelio come primum movens,di un processo patogenetico che si automantiene sino alla comparsa di una SGPU conclamata. In tal senso le forme cliniche diSGPU INO venivano considerate come tappa intermedia di un processo evolutivo che conduceva a1la SGPU lO (1). Scopo della ricerca è stato quello di valutare la contrattilità delle cellule muscolari lisce della GPU di pazienti con lO e lNO. Questo studio morfofunzionale è stato possibile grazie alla collaborazione con la Cattedra di Semeiotica Medica e delI'lstituto di Anatomia Patologica di questa Facoltà. Materiali e Metodi - Sono stati studiati 12 bambini affetti da SGPU(8 lO e 4 INO)con età media 8,5 mesi(range2 -84 mesi).La classificazione delle lO e INO è stata basata sul risultato della scintigrafia con MAG3 sulla base del raggiungimento del T50 (tempo di eliminazione di 50% del radiocomposto captato dal rene interessato) dopo 50 minuti dall'inizio dell'esame constimolazione diuretica.Come controlli sono state utilizzate 4 GPU di pazienti nefrectomizzati per tumore di Witm's. Le GPU comprendevano ll tratto prestenotico( PRE), stenotico( STE) epoststanotico( POST). Dei vari s{sgmenti PRE, STE e POST sono stati ottenuti degli anelli che sono stati connessi ad un transduttore isometrico collegato aun registratore su carta.Dopo 2 g di stiramento iniziale, sono stale registrate le variazioni della tensione basale e dopo stimolazione con KCL 25 e 60 mM. Su tutti gli anelli esami1ati è stata effettuata una misurazione morfometrica dlla parete muscolare RISULTATI Lo spessore della parete muscolare era simile nelle due forme lO e INO e più spesso di quello osservato nei controlli, specialmente a livello del tratto PRE. Comunque, la contrattilità muscolare era ridotta nelle SCPU vs CTRL. La risposta era completamente assente nei nei segmenti STE delle lO, mentre era presente, anche se ridotta, nelle lNO. Le lNO sono caratterizzate da una ampia variabilità della capacità contrattile, specialmente nel tratto STE, dove può essre assente o praticamente normale Conclusioni. I risultati di questa collaborazione confermano i precedenti studi effettuati e permettono di formulare le seguenti osservazioni:i) ll segmento stenotico è sempre gravemente danneggiato, ii ) i segmenti PRE e POST stenofiti mostrano una significativa riduzione della contrattilita che può essere responsabile di una ritardata ripresa del drenaggio di urina dopo intervento conettivo, iii) la variabilità della risposta contrattile osservata nelle forme INO suggerisce che questa condizione rappresenta una tappa intermedia di un processo patogenetico che conduce a alla forma lO.

STUDIO MORFOLOGICO TENSIOMETRICO DELLA GIUNZIONE PIELO-URETERALE (GPU) DI BAMBINI OPERATI PER IDRONEFROSI

LEGGIO, Samuele;PORTINCASA, Piero
1998-01-01

Abstract

IntrodUzione - La etiologia ed il trattamento della stenosi d l GPU (SGPU)è tuttora controverso. particolare attenzione viene rivolta a discriminare lea quelle organiche.Attualmente la scintigrafia renale con MAG3 associata a stimolazione diuretica è il test più accurato e non invasivo per determinare la natura della idronefrosi: ostruttiva (lO) o nonOstruttiva (lNO). Recentemente è stato pubblicato uno studio istologico effettuato in collabora1one con l'lstituto di lstologia ed Embriologia Generale della nostra Facoltà ,dove venivano discusse le alterazioni strurtturali osservate a carico del GPU di questi bambini,ipotizzando il danno dell'urotelio come primum movens,di un processo patogenetico che si automantiene sino alla comparsa di una SGPU conclamata. In tal senso le forme cliniche diSGPU INO venivano considerate come tappa intermedia di un processo evolutivo che conduceva a1la SGPU lO (1). Scopo della ricerca è stato quello di valutare la contrattilità delle cellule muscolari lisce della GPU di pazienti con lO e lNO. Questo studio morfofunzionale è stato possibile grazie alla collaborazione con la Cattedra di Semeiotica Medica e delI'lstituto di Anatomia Patologica di questa Facoltà. Materiali e Metodi - Sono stati studiati 12 bambini affetti da SGPU(8 lO e 4 INO)con età media 8,5 mesi(range2 -84 mesi).La classificazione delle lO e INO è stata basata sul risultato della scintigrafia con MAG3 sulla base del raggiungimento del T50 (tempo di eliminazione di 50% del radiocomposto captato dal rene interessato) dopo 50 minuti dall'inizio dell'esame constimolazione diuretica.Come controlli sono state utilizzate 4 GPU di pazienti nefrectomizzati per tumore di Witm's. Le GPU comprendevano ll tratto prestenotico( PRE), stenotico( STE) epoststanotico( POST). Dei vari s{sgmenti PRE, STE e POST sono stati ottenuti degli anelli che sono stati connessi ad un transduttore isometrico collegato aun registratore su carta.Dopo 2 g di stiramento iniziale, sono stale registrate le variazioni della tensione basale e dopo stimolazione con KCL 25 e 60 mM. Su tutti gli anelli esami1ati è stata effettuata una misurazione morfometrica dlla parete muscolare RISULTATI Lo spessore della parete muscolare era simile nelle due forme lO e INO e più spesso di quello osservato nei controlli, specialmente a livello del tratto PRE. Comunque, la contrattilità muscolare era ridotta nelle SCPU vs CTRL. La risposta era completamente assente nei nei segmenti STE delle lO, mentre era presente, anche se ridotta, nelle lNO. Le lNO sono caratterizzate da una ampia variabilità della capacità contrattile, specialmente nel tratto STE, dove può essre assente o praticamente normale Conclusioni. I risultati di questa collaborazione confermano i precedenti studi effettuati e permettono di formulare le seguenti osservazioni:i) ll segmento stenotico è sempre gravemente danneggiato, ii ) i segmenti PRE e POST stenofiti mostrano una significativa riduzione della contrattilita che può essere responsabile di una ritardata ripresa del drenaggio di urina dopo intervento conettivo, iii) la variabilità della risposta contrattile osservata nelle forme INO suggerisce che questa condizione rappresenta una tappa intermedia di un processo patogenetico che conduce a alla forma lO.
1998
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/79455
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