Il contributo propone lo studio sistematico della documentazione epigrafica riferita al centro di Butuntum (attuale Bitonto - BA), finalizzato alla ricostruzione della articolata vicenda insediativa di questo importante municipium della regio secunda Apulia et Calabria, già consistente insediamento indigeno in età peucezia e successivamente civitas sociorum fino al bellum sociale. Considerando ed opportunamente valorizzando la documentazione disponibile sull’intero comparto individuato dal Botontinus ager – fonti letterarie e itinerarie, evidenze archeologiche, cultura materiale –, secondo un ampio excursus cronologico che, al fine di offrire un quadro completo e coerente, risale tuttavia al periodo protostorico e si svolge fino alle soglie del Medioevo, l’attenta analisi dei documenti epigrafici latini presentati, sia noti sia inediti, è condotta mediante puntuale approfondimento dei singoli titoli, sorretto da analisi autoptica paleografica e storico-monumentale – ove possibile –, studio prosopografico e onomastico, esame socio-economico. Il lavoro di approccio ‘globale’ alla documentazione epigrafica così espresso ha consentito altresì di disegnare un quadro storico-archeologico dai contorni meno sfumati e più coerenti – rispetto alle ricostruzioni finora note –, entro il quale si articolano e trovano consistenza la vicenda politico-istituzionale e socio-economica, nonché l’assetto delle proprietà e la gestione del territorio che accompagnano lo sviluppo di un settore non secondario del comprensorio sud-orientale dell'Italia adriatica in età antica.
Regio II Apulia et Calabria. Butuntum
FIORIELLO, CUSTODE
2007-01-01
Abstract
Il contributo propone lo studio sistematico della documentazione epigrafica riferita al centro di Butuntum (attuale Bitonto - BA), finalizzato alla ricostruzione della articolata vicenda insediativa di questo importante municipium della regio secunda Apulia et Calabria, già consistente insediamento indigeno in età peucezia e successivamente civitas sociorum fino al bellum sociale. Considerando ed opportunamente valorizzando la documentazione disponibile sull’intero comparto individuato dal Botontinus ager – fonti letterarie e itinerarie, evidenze archeologiche, cultura materiale –, secondo un ampio excursus cronologico che, al fine di offrire un quadro completo e coerente, risale tuttavia al periodo protostorico e si svolge fino alle soglie del Medioevo, l’attenta analisi dei documenti epigrafici latini presentati, sia noti sia inediti, è condotta mediante puntuale approfondimento dei singoli titoli, sorretto da analisi autoptica paleografica e storico-monumentale – ove possibile –, studio prosopografico e onomastico, esame socio-economico. Il lavoro di approccio ‘globale’ alla documentazione epigrafica così espresso ha consentito altresì di disegnare un quadro storico-archeologico dai contorni meno sfumati e più coerenti – rispetto alle ricostruzioni finora note –, entro il quale si articolano e trovano consistenza la vicenda politico-istituzionale e socio-economica, nonché l’assetto delle proprietà e la gestione del territorio che accompagnano lo sviluppo di un settore non secondario del comprensorio sud-orientale dell'Italia adriatica in età antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.