Note in tema di silenzio su domanda di licenza edilizia

Rilevando che la "legge ponte", n. 765 del 1967, attribuisce espressamente alla decorrenza del termine di 60 giorni dalla domanda di licenza edilizia l'effetto del silenzio-rifiuto, lo scritto affronta soprattutto tre problemi: se debba applicarsi l'ordinario termine per ricorrere; se vi sia tutela risarcitoria; a quale situazione ci si debba riferire per provvedere, trascorsi i 60 giorni dalla domanda. Quanto al termine, si osserva che esso non si applicherebbe riconoscendo al silenzio natura di inadempimento, come è possibile giacché il tradizionale carattere impugnatorio del ricorso giurisdizionale sembra collegarsi alla regola, ormai superata, della definitività dell'atto impugnabile. Quanto alla tutela risarcitoria, la si ammette riconoscendo un diritto soggettivo alla decisione tempestiva (ancorché negativa) sulla domanda di licenza edilizia. Quanto, infine, al provvedimento successivo, si osserva che, riconosciuta la tutela risarcitoria, esso dovrebbe aver riguardo alla situazione al momento esistente.