Da qualche anno, e con un punto di non ritorno sanzionato dalla riforma degli ordinamenti didattici, l'università attraversa una fase di trasformazioni che stanno ridisegnando natura e struttura di uno dei "luoghi" storici dell'alta formazione. È in atto un ripensamento dei compiti dell'istituzione accademica, chiamata a riprogettare la propria offerta formativa al fine di rispondere più efficacemente alle attese emergenti dai più diversi ambiti della società civile. Fra i processi innovativi certamente quello della valutazione della didattica universitaria suscita l'interesse maggiore, non solo per il bisogno fortemente avvertito di elevare la qualità della formazione universitaria, sino ad oggi poco o nulla toccata dalla problematizzazione teorica, ma anche per le prassi e gli effetti che in generale il processo valutativo della didattica nelle università produrrà a medio e a lungo termine. Il libro, assumendo la didattica quale oggetto privilegiato di indagine e capitalizzando il contributo della ricerca valutativa più matura, intende esplorare le "possibilità" di valutazione dei diversi livelli della didattica universitaria, offrendo nel contempo una lettura pedagogica del discorso nell'avvertita consapevolezza che una valutazione che abbia davvero senso per il soggetto e che sia fonte di significati e di cambiamenti qualitativi nella formazione non possa essere disgiunta dal problema della stessa didattica, dai suoi princìpi e dalle sue istanze normative.
Valutazione e qualità in università
PERLA, Loredana
2004-01-01
Abstract
Da qualche anno, e con un punto di non ritorno sanzionato dalla riforma degli ordinamenti didattici, l'università attraversa una fase di trasformazioni che stanno ridisegnando natura e struttura di uno dei "luoghi" storici dell'alta formazione. È in atto un ripensamento dei compiti dell'istituzione accademica, chiamata a riprogettare la propria offerta formativa al fine di rispondere più efficacemente alle attese emergenti dai più diversi ambiti della società civile. Fra i processi innovativi certamente quello della valutazione della didattica universitaria suscita l'interesse maggiore, non solo per il bisogno fortemente avvertito di elevare la qualità della formazione universitaria, sino ad oggi poco o nulla toccata dalla problematizzazione teorica, ma anche per le prassi e gli effetti che in generale il processo valutativo della didattica nelle università produrrà a medio e a lungo termine. Il libro, assumendo la didattica quale oggetto privilegiato di indagine e capitalizzando il contributo della ricerca valutativa più matura, intende esplorare le "possibilità" di valutazione dei diversi livelli della didattica universitaria, offrendo nel contempo una lettura pedagogica del discorso nell'avvertita consapevolezza che una valutazione che abbia davvero senso per il soggetto e che sia fonte di significati e di cambiamenti qualitativi nella formazione non possa essere disgiunta dal problema della stessa didattica, dai suoi princìpi e dalle sue istanze normative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.