La necessità di una normativa che anticipasse in vita la trasmissione transgenerazionale di quella forma peculiare di ricchezza che è l'impresa, in funzione di salvaguardia dell'efficienza del complesso produttivo oggetto del processo di devoluzione, era avvertita da lungo tempo. Solo nel 2006, dopo un lungo iter parlamentare, si è giunti ad una regolamentazione che rappresentasse il compromesso tra esigenze di carattere successorio ed istanze prettamente mercatorie. I "Patti di famiglia", introdotti dalla L. n. 55 del 2006, esprimono una condivisibile urgenza: la regolamentazione pattizia e preventiva delle sorti dell'azienda o della società, rispetto al venir meno dell'imprenditore o del socio. Dall'analisi del "contratto-patto di famiglia" emergono tuttavia dubbi ed incertezze interpretative, forse dovute alla fretta di comporre la disciplina: in definitiva, le "ombre" di questo strumento pattizio.
I PATTI DI FAMIGLIA Luci e ombre di una recente novella
LABANCA, Giuseppe
2007-01-01
Abstract
La necessità di una normativa che anticipasse in vita la trasmissione transgenerazionale di quella forma peculiare di ricchezza che è l'impresa, in funzione di salvaguardia dell'efficienza del complesso produttivo oggetto del processo di devoluzione, era avvertita da lungo tempo. Solo nel 2006, dopo un lungo iter parlamentare, si è giunti ad una regolamentazione che rappresentasse il compromesso tra esigenze di carattere successorio ed istanze prettamente mercatorie. I "Patti di famiglia", introdotti dalla L. n. 55 del 2006, esprimono una condivisibile urgenza: la regolamentazione pattizia e preventiva delle sorti dell'azienda o della società, rispetto al venir meno dell'imprenditore o del socio. Dall'analisi del "contratto-patto di famiglia" emergono tuttavia dubbi ed incertezze interpretative, forse dovute alla fretta di comporre la disciplina: in definitiva, le "ombre" di questo strumento pattizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.