La monografia ha ad oggetto l'indagine relativa allo studio dell'accertamento delle "fattispecie preliminari" in correlazione con la teoria tradizionale del giudicato e ha lo scopo della monografia di verificare quale sia l’efficacia e l’autorità dei provvedimenti che decidono «questioni di diritto», intendendosi per tali quelle che «traggono origine e procedono dall’individuazione della fattispecie legale astratta sotto la quale sussumere i fatti dedotti in giudizio». A tal proposito, viene data esclusiva attenzione ai temi di indagine attinenti al merito, pur non corrispondenti al merito in senso stretto della causa (accertamento pieno dell’esistenza o inesistenza del diritto fatto valere dall’attore); pertanto, non vengono considerati gli elementi o requisiti c.d. di rito o processuali. Peraltro, il problema si atteggia diversamente a seconda che la risoluzione di questioni sia contenuta in provvedimenti aventi ad oggetto esclusivo le questioni stesse ovvero in provvedimenti su domande. L’indagine si sviluppa in quattro capitoli. Il primo ha ad oggetto l’individuazione della nozione di «questioni di diritto» e delle categorie di ipotesi. Nel secondo capitolo l’indagine tende a «verificare in quale misura e maniera la soluzione di tali questioni possa incidere sul merito della controversia e quale sia la soglia per stabilire che una determinata questione possa o debba essere decisa con sentenza». Il terzo capitolo ha ad oggetto l’indagine relativa alla efficacia delle sentenze che decidono questioni di diritto. Il quarto e ultimo capitolo mira a verificare la tenuta dei risultati raggiunti in precedenza nelle ipotesi in cui la questione oggetto di accertamento sia comune a una pluralità di controversie, che possano coinvolgere un numero molto elevato di soggetti.
QUESTIONI DI DIRITTO E GIUDICATO
DALFINO, Domenico
2008-01-01
Abstract
La monografia ha ad oggetto l'indagine relativa allo studio dell'accertamento delle "fattispecie preliminari" in correlazione con la teoria tradizionale del giudicato e ha lo scopo della monografia di verificare quale sia l’efficacia e l’autorità dei provvedimenti che decidono «questioni di diritto», intendendosi per tali quelle che «traggono origine e procedono dall’individuazione della fattispecie legale astratta sotto la quale sussumere i fatti dedotti in giudizio». A tal proposito, viene data esclusiva attenzione ai temi di indagine attinenti al merito, pur non corrispondenti al merito in senso stretto della causa (accertamento pieno dell’esistenza o inesistenza del diritto fatto valere dall’attore); pertanto, non vengono considerati gli elementi o requisiti c.d. di rito o processuali. Peraltro, il problema si atteggia diversamente a seconda che la risoluzione di questioni sia contenuta in provvedimenti aventi ad oggetto esclusivo le questioni stesse ovvero in provvedimenti su domande. L’indagine si sviluppa in quattro capitoli. Il primo ha ad oggetto l’individuazione della nozione di «questioni di diritto» e delle categorie di ipotesi. Nel secondo capitolo l’indagine tende a «verificare in quale misura e maniera la soluzione di tali questioni possa incidere sul merito della controversia e quale sia la soglia per stabilire che una determinata questione possa o debba essere decisa con sentenza». Il terzo capitolo ha ad oggetto l’indagine relativa alla efficacia delle sentenze che decidono questioni di diritto. Il quarto e ultimo capitolo mira a verificare la tenuta dei risultati raggiunti in precedenza nelle ipotesi in cui la questione oggetto di accertamento sia comune a una pluralità di controversie, che possano coinvolgere un numero molto elevato di soggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.