Da tempo i diritti sociali collettivi sono al centro della tensione tra l’affermazione di un modello sociale europeo avente come parti integranti il sostegno all’autonomia collettiva e la “garanzia dei diritti sindacali a livello europeo e nazionale”, da un lato, e, dall’altro, le libertà di carattere economico, che la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE ritiene prevalenti sui primi, complice l’ambigua formulazione dei diritti in parola nei testi fondamentali dell’Unione. La via per scongiurare una progressiva degradazione dei diritti sindacali passa per la revisione dei testi fondamentali dell'Unione in modo da riconoscere che il rapporto tra autonomia collettiva e libertà economiche non si configuri come subordinazione della seconda alla prima.
La contrattazione collettiva nell'ordinamento dell'Unione Europea : un diritto da ricostruire
ARRIGO, Giovanni
2014-01-01
Abstract
Da tempo i diritti sociali collettivi sono al centro della tensione tra l’affermazione di un modello sociale europeo avente come parti integranti il sostegno all’autonomia collettiva e la “garanzia dei diritti sindacali a livello europeo e nazionale”, da un lato, e, dall’altro, le libertà di carattere economico, che la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE ritiene prevalenti sui primi, complice l’ambigua formulazione dei diritti in parola nei testi fondamentali dell’Unione. La via per scongiurare una progressiva degradazione dei diritti sindacali passa per la revisione dei testi fondamentali dell'Unione in modo da riconoscere che il rapporto tra autonomia collettiva e libertà economiche non si configuri come subordinazione della seconda alla prima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.